Pasqua si avvicina e da giovedì i mezzi pubblici avranno, per qualche giorno, l'orario non scolastico.
Ma vediamo perché, implicazioni religiose a parte, dovremmo amare la Pasqua più del Natale.
È primavera e ci sono buone probabilità che ci sia il sole. A Natale fa sempre freddo.
[caption id="attachment_1383" align="aligncenter" width="300"] Una rondine non fa primavera. E due?[/caption]
Le mangiate succulente sono limitate ad un solo pranzo e non a Vigilia, Natale, Santo Stefano, Capodanno ed Epifania. 1 a 5... chili.
Quel chilo in più preso la domenica di Pasqua, puoi subito smaltirlo con la gita di Pasquetta.
Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi.
Puoi non mangiare il secondo schierandoti dalla parte dei protettori degli agnellini, anche se domenica scorsa hai mangiato gli artosticini (di agnello).
Non dovrai accompagnare la nonna alla Messa di mezzanotte.
Scegliere l'uovo di cioccolato da regalare non è impegnativo (e dispendioso) come le strenne natalizie.
Non rischi che ti facciano un regalo inutile. L'uovo puoi sempre utilizzarlo per preparare una torta al cioccolato.
L'orario non scolastico dei mezzi pubblici è solo per 3 giorni, a Natale sono 2... settimane.
Le serie TV non vanno in vacanza e tu puoi vedere tutti i tuoi supereroi preferiti.
[caption id="" align="aligncenter" width="304"] Helena tornerà mai nel cast?[/caption]
E ti sembra poco?
Commenti
Quando ero a scuola invece preferivo il Natale che tanto i compiti assegnati erano tanti lo stesso, ma almeno c'era più tempo per farli o ci illudevamo che ci fosse ;-)
Mchan
Ps: dovrebbe esserci il sole, ma qui da me è nuvoloso e di solito a Pasqua piove sempre :-(
E pensa che non mangio (altro) agnello...
Mchan