IO C'ERO - Capelli anni '90: dai tagli di Kelly e Brenda fino al ritorno del frisee

A tutti capita, ogni tanto, di riguardare le vecchie fotografie... magari dei tempi della scuola o dell'Università e la domanda che ci facciamo più frequentemente è: ma come ci conciavamo?


Vestiti, capelli e accessori. Non c'era niente che oggi sarebbe... socialmente accettabile.


Parliamo di capelli.


Noi ragazzi degli anni '90 abbiamo vissuto, bambini, i cotonatissimi anni '80, regno incontrastato della lacca e del volume. Senza parlare delle spalline imbottite di giacche, camice, maglioni. Tutto era eccessivo, anche il make up coloratissimo...


Noi bambini, invece, avevamo la nostra piccola moda fatta di accessori Naj Oleari: cerchietti, fermagli per capelli, elastici con fiocchi imbottiti con le loro decorazioni di piccoli oggetti svolazzanti.



Poi sono arrivati i '90 coi ciuffi di lato pieni di lacca, talmente pieni che ogni mattina, prima di andare a scuola, eri costretto ad usare lo shampoo per togliere i residui che sembravano forfora. La nostra icona di stile? Naturalmente Kelly di Beverly Hills 90210:



Passata la moda dei ciuffi e dismessa la lacca (abbiamo contribuito attivamente ad allargare a dismisura il buco dell'ozono, è ovvio), si passa alla riga in mezzo con capelli piattissimi tipo Morticia de La famiglia Addams...



Passando per il taglio scalato di Brenda di Beverly Hills 90210:



Mi sono portata dietro questo taglio per 20 anni: l'avevo sulle foto dell'abbonamento dei mezzi, del libretto universitario e, soprattutto, sulla patente!


Un paio d'anni dopo torna ad essere Kelly l'icona di stile per l'acconciatura: tutte noi ragazze, almeno una volta, siamo andate dalla nostra parrucchiera con la sua foto a chiedere proprio il suo taglio di capelli.



O quello di Natalie Imbruglia nel video di Torn:


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...e siamo così arrivati fino al 1997.


In tutto questo ha fatto anche capolino (brevissimo per fortuna) il ritorno del frisee che, a differenza di quello del decennio precedente, doveva essere solo per qualche ciocca sparsa. Risultato: tra l'insignificante e l'orribile!



E fidatevi di me: io c'ero!


 

Commenti

Dirigente di Famiglia ha detto…
E se c'eri tu che dovresti avere più o meno la mia età, c'ero anch'io che sono nata il 6/6/64! E direi che dagli anni settanta in poi, cioè da quando ero una bimbetta le pettinature di gran moda di quegli anni le ho provate tutte! Sono castana scura come colore naturale, ma mia madre nera pece di capelli che amava il biondo delle attrici alla Marylin, mi concesse di farmi fare la tinta bionda ben presto! Direi che le pettinature che ricordo con più affetto sono quella alla squaw indiana, cioè capelli molto lunghi e lisci, riga in mezzo e fascetta in fronte. Poi fu l'era di Sue Ellen di Dallas e tutte con frangetta cotonata all'indietro, capelli corti dietro le orecchie e una lunghezza mini che copriva la nuca o poco più! Di lei avremo avuto anche la stupidità? Riguardandola con il senno di oggi non mi piaceva proprio....Poi ho indossato il caschetto alla Caterina Caselli, la permamente ed il capelli come una foresta dell'Amazzonia, boccoli verso i 22 anni, capelli raccolti in code e codini...Insomma le acconciature sono cambiate ma il mio biondo è rimasto! Fabiana.
Oriana ha detto…
Sono arrivata una decina d'anni dopo... sono del '75.
Negli anni '90 ero alle superiori e università... gli anni '80 li ho vissuti in versione bambina coi fiocchetti in testa.
mchan84 ha detto…
Io negli anni 90 andavo alle elementari e medie quindi niente tagli particolari. Però ti sei dimenticata le prime extencion, mia madre le aveva messe e sembravano i capelli delle barbie ;-)
Mchan
Oriana ha detto…
È vero, le avevo rimosse!!! Le aveva messe una mia amica e facevano davvero schifo, ma nessuno aveva il coraggio di dirglielo...
aspiranterunner ha detto…
io c'ero e ho vissuto sia gli oggetti Najoleari ( che mi hai fatto ricordare con quelle foto dei cerchietti, ne avevo una collezione!) sia le spalline che ci facevano tutte dei simil giocatori di football americano. Per non palare dei jeans: c'era chi li portava da paninaro col cavallo basso e chi invece aveva i Closed oppure i Levi's, oggetto del desiderio, fosse altro perchè indossati - anzi tolti- da Nick Kamen in uno spot azzeccatissimo in lavanderia.
Oriana ha detto…
Le prossime puntate saranno sulle scarpe (le buffalo con la zeppa altissima!!!) e sui vestiti stratificati con di tutto legato in vita!