Nel 1995 ho preso la patente e averla dà un senso di libertà, l'idea di poter andare da qualsiasi parte e sentirsi il mondo in mano. Con la musica di sottofondo, perché avere la patente significa avere l'autoradio per ascoltare, in quell'abitacolo, tutta la musica da cantare insieme agli amici.
Ma bando alla poesia che non fa per me e iniziamo subito a parlare di Sanremo. Indovinate chi conduce? Ancora una volta lui, Pippo Baudo affiancato da Anna Falchi e Claudia Koll.
Tanto per cambiare, il Pippo Nazionale riesce a costruire un festival denso di canzoni che, a più di 20 anni di distanza, ancora riusciremmo ad intonare: dalla vincitrice Come Saprei di Giorgia, Gianni Morandi e Barbara Cola con In Amore, Gente come noi di Spagna, Con te partirò di Andrea Bocelli, Fiorello con Finalmente tu scritta da Pezzali e Repetto, Max Pezzali che partecipa anche come 883 (senza Mauro) con Senza averti qui.
Una curiosità. In quell'anno la valletta bionda, Anna Falchi, era la compagna di Fiorello e fu proprio lei a presentarlo sul palco dell'Ariston.
Ancora una volta, le grandi e forti novità arrivano dalla categoria Nuove Proposte dove vincono i Neri per Caso con Le ragazze, seguiti da Massimo di Cataldo con Che sarà di me. Terzo posto Lo specchio dei pensieri di Gigi Finizio.
Fuori dal podio Gianluca Grignani con Destinazione Paradiso (6°) e Daniele Silvestri con L'uomo col megafono (10°) che arriva sul palco con un vero e proprio megafono e dei cartelli.
Ma è proprio quel Gianluca Grignani giunto sesto a conquistare le classifiche (e i cuori delle ragazzine). Quel ragazzo bello e maledetto si presenta sul palco dell'Ariston con un maglione oversize con un Pippo Baudo divertito per la mise poco formale di Gianluca.
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Il suo talento è subito evidente: solo Grignani e Daniele Silvestri si presentano al Festival con brani interamente scritti da loro, evento decisamente raro tra le nuove proposte.
Il tuo trionfo è ancora più palese a Sanremo Top, la trasmissione TV ideata da Pippo Baudo che andava in onda ad un mese circa dalla fine del festival per celebrare le vendite quando Grignani regala il celebre maglione extralarge a Baudo.
Note di colore
Gianluca continua a spopolare e sfornare singoli di successo, compreso Falco a Metà con il quale si presenta al Festivalbar, condotto nel 1995 da Amadeus, Federica Panicucci e Laura Freddi.
Vincitori fuorono gli 883 con Tieni il Tempo, Zucchero per la sezione album, a Pino Daniele venne assegnato il premio speciale e a Laura Pausini il premio Europa.
La TV è dominata da Non è la Rai ed Ambra tenta la carriera di cantante con T'appartengo.
E indovinate chi fa parlare di sé? Il solito Gianluca Grignani che, polemico verso il playback delle esibizioni del Festivalbar, arriva sul palco con il microfono in tasca.
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Un disco per l'estate edizione 1995 vede approdare sugli schermi gli Articolo 31 con Ohi Maria (debuttanti nel 1993, leggi qui), Mauro Repetto che tenta la carriera solista con Baciami qui e Samuele Bersani con Spaccacuore che a me, personalmente, piace tantissimo.
Come potrete immaginare, io avrò scoperto una decina d'anni dopo che il brano degli Articolo 31 non era dedicato ad una ragazza... ma la sapevo tutta a memoria, parola per parola!
Vota la voce, in onda il 19 settembre 1995, premiò:
E indovinate chi si rende protagonista della serata finale? Il solito Gianluca Grignani che, durante la sua esibizione, già aveva regalato al pubblico il premio, il Telegatto, al pubblico presente urlando entusiasta Questo è vostro, non è mio, è vostro!
[embed]https://youtu.be/LIrqmlYL4dQ[/embed]
In quell'anno per Gianluca Grignani c'erano davvero scene isteriche con ragazze che gli facevano gli appostamenti sotto casa... ai quali potete immaginare come reagiva!
Le selezioni per le nuove proposte del festival di Sanremo, Sanremo Giovani, andarono in onda tra il 7 e l'8 novembre 1995.
Si qualificarono per febbraio gli ORO con Vivo per... brano che poi venne ripreso, con testo modificato, da Andrea Bocelli, Marina Rei, Syria, Leandro Barsotti, i Jalisse, Alessandro Errico, Alessandro Mara, Silvia Salemi e Carmen Consoli.
Alessandro Mara e Leandro Barsotti ebbero un discreto successo, ma poi hanno continuato con le loro carriere extra musicali, avvocato uno e giornalista l'altro (molto attivo su twitter, tra l'altro).
Una menzione particolare se la merita Alessandro Errico che può essere definito, a ragione, il primo cantante di Amici. La trasmissione di Maria De Filippi era un vero e proprio cult tra i giovani, ma era un talk show sui problemi giovanili dove i ragazzi in studio ascoltavano le storie e ne discutevano. Tra questi ragazzi c'era Alessandro, studente di filosofia e aspirante cantante. E così, con la sua Rose e Fiori, si presentò a Sanremo e tentò, riuscendoci, la via del festival. Per All Music Italia un paio d'anni fa l'abbiamo contattato e intervistato oggi che è ricercatore universitario ma che si diletta ancora con la musica (clicca sulla foto per leggere l'intervista).
Fu eliminato Mikimix, oggi noto come Caparezza.
Questi i 10 album italiani più venduti:
Come già detto, il 1995 fu l'anno dell'esplosione di Gianluca Grignani: piaceva lui e piaceva la sua musica, tanto che il suo album d'esordio fu il terzo più venduto dell'anno dietro solo a mostri sacri come Zucchero e Pino Daniele. Alla fine vendette circa 700.000 copie in Italia e 1 milione nel mondo (ne fu fatta anche una versione in spagnolo per l'America Latina).
Continua il successo di Marco Masini con Bella Stronza.
E i singoli?
Queste sono le uniche 10 canzoni italiane presenti nella top 100 dei singoli più venduti in Italia nel 1995, ma c'è da dire che non c'era ancora la cultura del singolo che aveva uno costo sproporzionato rispetto all'intero album (rapporto 1:4).
Ma bando alla poesia che non fa per me e iniziamo subito a parlare di Sanremo. Indovinate chi conduce? Ancora una volta lui, Pippo Baudo affiancato da Anna Falchi e Claudia Koll.
Tanto per cambiare, il Pippo Nazionale riesce a costruire un festival denso di canzoni che, a più di 20 anni di distanza, ancora riusciremmo ad intonare: dalla vincitrice Come Saprei di Giorgia, Gianni Morandi e Barbara Cola con In Amore, Gente come noi di Spagna, Con te partirò di Andrea Bocelli, Fiorello con Finalmente tu scritta da Pezzali e Repetto, Max Pezzali che partecipa anche come 883 (senza Mauro) con Senza averti qui.
Una curiosità. In quell'anno la valletta bionda, Anna Falchi, era la compagna di Fiorello e fu proprio lei a presentarlo sul palco dell'Ariston.
Ancora una volta, le grandi e forti novità arrivano dalla categoria Nuove Proposte dove vincono i Neri per Caso con Le ragazze, seguiti da Massimo di Cataldo con Che sarà di me. Terzo posto Lo specchio dei pensieri di Gigi Finizio.
Fuori dal podio Gianluca Grignani con Destinazione Paradiso (6°) e Daniele Silvestri con L'uomo col megafono (10°) che arriva sul palco con un vero e proprio megafono e dei cartelli.
Ma è proprio quel Gianluca Grignani giunto sesto a conquistare le classifiche (e i cuori delle ragazzine). Quel ragazzo bello e maledetto si presenta sul palco dell'Ariston con un maglione oversize con un Pippo Baudo divertito per la mise poco formale di Gianluca.
[embed]https://youtu.be/dOXbezdqbBQ[/embed]
Il suo talento è subito evidente: solo Grignani e Daniele Silvestri si presentano al Festival con brani interamente scritti da loro, evento decisamente raro tra le nuove proposte.
Il tuo trionfo è ancora più palese a Sanremo Top, la trasmissione TV ideata da Pippo Baudo che andava in onda ad un mese circa dalla fine del festival per celebrare le vendite quando Grignani regala il celebre maglione extralarge a Baudo.
Note di colore
- Una mattina, mentre andavo in palestra, incrociai un ragazzo uguale a Grignani. Solo anni dopo ho scoperto che la sua commercialista aveva lo studio proprio lì... quindi probabilmente era davvero lui (non gliel'ho mai chiesto, però, quindi non ne avrò mai la certezza).
- Appena salito per la prima volta sul palco dell'Ariston, l'ho guardato e ho detto: "Mamma, io questo lo conosco, ma non so dove l'ho già visto.", ma, visto che lui abitava in Brianza, non riuscivo a collegare nulla. Mesi dopo raccontò di essere cresciuto a Precotto (un quartiere di Milano), di essere uno dei ragazzi che si sedevano sul corrimano dell'ingresso della metropolitana. Mistero svelato: da quel corrimano, da piccola, ci passavo spessissimo e il quartiere dove abitavo, Crescenzago, era quello confinante... ero convinta di aver chiarito il mistero di quel presentimento, ma non era così (dovete aspettare fino al 2000 per sapere cosa è successo!).
Gianluca continua a spopolare e sfornare singoli di successo, compreso Falco a Metà con il quale si presenta al Festivalbar, condotto nel 1995 da Amadeus, Federica Panicucci e Laura Freddi.
Vincitori fuorono gli 883 con Tieni il Tempo, Zucchero per la sezione album, a Pino Daniele venne assegnato il premio speciale e a Laura Pausini il premio Europa.
La TV è dominata da Non è la Rai ed Ambra tenta la carriera di cantante con T'appartengo.
E indovinate chi fa parlare di sé? Il solito Gianluca Grignani che, polemico verso il playback delle esibizioni del Festivalbar, arriva sul palco con il microfono in tasca.
[embed]https://www.facebook.com/facebook/videos/1682664235355006/[/embed]
Un disco per l'estate edizione 1995 vede approdare sugli schermi gli Articolo 31 con Ohi Maria (debuttanti nel 1993, leggi qui), Mauro Repetto che tenta la carriera solista con Baciami qui e Samuele Bersani con Spaccacuore che a me, personalmente, piace tantissimo.
Come potrete immaginare, io avrò scoperto una decina d'anni dopo che il brano degli Articolo 31 non era dedicato ad una ragazza... ma la sapevo tutta a memoria, parola per parola!
Vota la voce, in onda il 19 settembre 1995, premiò:
- Vasco Rossi miglior cantante maschile
- Giorgia miglior cantante femminile
- Neri per Caso miglior gruppo
- Gianluca Grignani miglior rivelazione
- 883 premio speciale
- Pooh premio tournée
- Raf miglior album (quello di Sei la più bella del mondo)
E indovinate chi si rende protagonista della serata finale? Il solito Gianluca Grignani che, durante la sua esibizione, già aveva regalato al pubblico il premio, il Telegatto, al pubblico presente urlando entusiasta Questo è vostro, non è mio, è vostro!
[embed]https://youtu.be/LIrqmlYL4dQ[/embed]
In quell'anno per Gianluca Grignani c'erano davvero scene isteriche con ragazze che gli facevano gli appostamenti sotto casa... ai quali potete immaginare come reagiva!
Le selezioni per le nuove proposte del festival di Sanremo, Sanremo Giovani, andarono in onda tra il 7 e l'8 novembre 1995.
Si qualificarono per febbraio gli ORO con Vivo per... brano che poi venne ripreso, con testo modificato, da Andrea Bocelli, Marina Rei, Syria, Leandro Barsotti, i Jalisse, Alessandro Errico, Alessandro Mara, Silvia Salemi e Carmen Consoli.
Alessandro Mara e Leandro Barsotti ebbero un discreto successo, ma poi hanno continuato con le loro carriere extra musicali, avvocato uno e giornalista l'altro (molto attivo su twitter, tra l'altro).
Una menzione particolare se la merita Alessandro Errico che può essere definito, a ragione, il primo cantante di Amici. La trasmissione di Maria De Filippi era un vero e proprio cult tra i giovani, ma era un talk show sui problemi giovanili dove i ragazzi in studio ascoltavano le storie e ne discutevano. Tra questi ragazzi c'era Alessandro, studente di filosofia e aspirante cantante. E così, con la sua Rose e Fiori, si presentò a Sanremo e tentò, riuscendoci, la via del festival. Per All Music Italia un paio d'anni fa l'abbiamo contattato e intervistato oggi che è ricercatore universitario ma che si diletta ancora con la musica (clicca sulla foto per leggere l'intervista).
Fu eliminato Mikimix, oggi noto come Caparezza.
Questi i 10 album italiani più venduti:
1 | Spirito diVino | Zucchero |
2 | Non calpestare i fiori nel deserto | Pino Daniele |
3 | Destinazione paradiso | Gianluca Grignani |
4 | Le ragazze | Neri Per Caso |
5 | Prendilo tu questo frutto amaro | Antonello Venditti |
6 | Io sono qui | Claudio Baglioni |
7 | La donna il sogno & il grande incubo | 883 |
8 | Lorenzo 1990-1995 raccolta | Jovanotti |
9 | Manifesto | Raf |
10 | Il cielo della Vergine | Marco Masini |
Come già detto, il 1995 fu l'anno dell'esplosione di Gianluca Grignani: piaceva lui e piaceva la sua musica, tanto che il suo album d'esordio fu il terzo più venduto dell'anno dietro solo a mostri sacri come Zucchero e Pino Daniele. Alla fine vendette circa 700.000 copie in Italia e 1 milione nel mondo (ne fu fatta anche una versione in spagnolo per l'America Latina).
Continua il successo di Marco Masini con Bella Stronza.
E i singoli?
Meravigliosa creatura - Gianna Nannini |
Midnight - Fargetta |
Clap clap - Mauro Pilato & Max Monti |
Il Cerchio della vita - Ivana Spagna |
Gente come noi - Ivana Spagna |
Senza averti qui - 883 |
Anybody anyway - Giorgio Prezioso feat. Daphnes |
E così addio - Anonimo Italiano |
If you wanna party - Molella |
La Mia storia tra le dita - Gianluca Grignani |
Queste sono le uniche 10 canzoni italiane presenti nella top 100 dei singoli più venduti in Italia nel 1995, ma c'è da dire che non c'era ancora la cultura del singolo che aveva uno costo sproporzionato rispetto all'intero album (rapporto 1:4).
Commenti
Dovendo citare 3 canzoni, io sceglierei "Come Saprei" di Giorgia, "Tieni Il Tempo" di Max/883 e "Spacaccuore" di Bersani.
Barsotti è padovano come me e lo seguo nella sua attività giornalistica.
Ciao
Leggendo Falco a metà mi è venuto subito alla mente il gesto di ribellione/polemico del non cantare in playback di Grignani. All'epoca è stato un vero rivoluzionario. Peccato si sia rovinato con il tempo...
I Neri per caso... Mio fratello ci stava in fissa.
L'unico che non ricordo è Alessandro Errico. L'ho sempre sentito nominare, ma non me lo ricordo proprio per nulla né come cantante né come ragazzo della trasmissione, che mia madre vedeva di tanto in tanto.
Invece ricordo bene i prezzi dei singoli, una roba assurda. Facevi prima a comprarti il cd che tanto un altro paio di canzoni carine ce le trovavi.
Mchan
Comunque preferisco un'artista che magari vende di meno ma è coerente con il suo essere ad uno che si piega ai poteri.
Mchan
Mchan
Tutte queste classifiche virtuali poi sono ancora peggio.
Se i cantanti avessero davvero tanti fan quanti ne contano i social, e tutti comprassero almeno una copia dell'album, la Fimi non dovrebbe abbassare la stanghetta per il raggiungimento di un certificato (oro o platino) ogni tot di anni. Ma anche con la metà dei fan paganti, eh.
E' tutto abbastanza relativo in questo mondo ultimamente.
Mchan
Mchan
Leggi qui
http://www.allmusicitalia.it/news/spotify-italia-perde-il-controllo-ascolti-pompati-possono-portare-a-certificazioni-irregolari.html
Il punto è che se io mando in negozio 100 dischi e ne vendono solamente 20, il rimanente 80 viene contato ugualmente come venduto anche se magari poi viene reso o rimarrà in magazzino per secoli.
Ma ho letto che ciò succede un po' dappertutto nel mondo. Della serie: mal comune mezzo gaudio :-P
Mchan
Comunque questi "magheggi" di cui si parla nell'articolo che mi hai linkato alla fine non fanno molto bene all'artista, nemmeno se non vengono scoperti. Potrà pure essere un vanto per la casa discografica ed anche per l'artista stesso, ma alla fine cosa rimane? A livello monetario praticamente nulla, forse un qualcosa a livello di popolarità... Sarà che io sono abituata a sentire la musica che piace a me per prima e fregarmene del consenso altrui.
Mchan
Mchan
https://aspiranterunner.wordpress.com/2016/05/25/tag-strega-comanda-colore/
Felicissima