Music of 1997: stupiscono gli U2 e le Spice Girls pubblicano "Viva Forever"

Gli U2 decidono di stupire il mondo musicale pubblicando un album di musica pop/dance/techno ("Pop" è il titolo, tra l'altro) che spiazza i fans abituati al suono rock, sin dalle origini, del gruppo irlandese. Non è affatto una delusione. I singoli, tra cui la psichedelica "Discoteque" e la politico/sociale "Please", impreziosiscono l'album che arriva al 1° posto in ben 35 Paesi.
Le Spice Girls battono il ferro finché è caldo e sfornano subito il loro 2° album, "Spice World", anch'esso di successo mondiale.
20 milioni di copie vendute in modo secondo me meritato, perché la "speziata" "Spice Up Your Life" e specialmente la meravigliosa "Viva Forever" (vero capolavoro della loro discografia) donano lustro all'intero album.
Tornano i Depeche Mode dopo la crisi personale del cantante Dave Gahan (che aveva tentato il suicidio): l'album "Ultra" testimonia la solidità del gruppo, con singoli di punta "Barrel Of A Gun" (sempre bravo il regista Anton Corbijn nei loro video) e "It's No Good".
Alla stessa stregua degli U2, anche Bowie sorprende il proprio pubblico con un album dance/elettronico dal titolo "Earthling", che annovera brani davvero poco rock come "Dead Man Walking" e "Little Wonder".
Gli INXS pubblicano l'ultimo album con la voce di Michael Hutchence, intitolato "Elegantly Wasted". Il cantante morirà in circostanze ancora oggi poco chiare alla fine dell'anno all'età di soli 37 anni.
Ma l'elenco dei successi del 1997 appare interminabile.
Ottime le sorelle Minogue: Kylie pubblica "Impossible Princess" con brano di punta "Did It Again" (bel video, tra l'altro) e Dannii esce con "Girl" che contiene "All I Wanna Do" e "Everything I Wanted".
Ma poi sono da ricordare White Town con "Your Woman" (stupenda), i Mansun con "Wide Open Space" e "Taxloss" (che procura loro una bella denuncia per procurato allarme - guardate il video), il debutto delle All Saints ("Never Ever" il loro primo hit), i Verve con "Bitter Sweet Symphony", Natalie Imbruglia con "Torn", Will Smith con "Miami", i Backstreet Boys dagli USA, i Bran Van 3000 con l'atmosfera di "Drinking in L.A.", i No Doubt con "Don't Speak", i Blur con l'energica "Song 2" (sigla del videogioco Fifa 98), i Rolling Stones con "Anybody Seen My Baby?" e la causa sui diritti d'autore con KD Lang (causa vinta dalla cantante), e poi ancora gli Aqua, la musica elettronica di Chemical Brothers ("Block Rockin' Beats") e Daft Punk ("Around the World").
Non mancano all'appello i Radiohead con il meraviglioso album "OK Computer" e gli Oasis con "Be Here Now" che incorpora i singoli di successo "D'You Know What I Mean?" e la beatlesiana "All Around the World".
Chiusura con un altro trionfatore del 1997 musicale.
Robbie Williams debutta come solista e regala alla storia della musica "Angels", capolavoro assoluto. L'album "Life Thru a Lens" fa capire che è nata una stella, per Robbie la strada verso il successo è già in discesa.

Kikkakonekka

Commenti

mchan84 ha detto…
Questo è il periodo in cui mi approcciavo alla musica straniera. Alcuni dei brani da te citati sono ancora nel mio I-pod.
Il testo di Angel è stato per anni trascritto sulle pagine delle mie Smemo :-)
Mchan
AGamer ha detto…
La musica degli anni 90 era su un altro livello rispetto a quello dei giorni nostri. Ancora, ogni tanto, preferisco ascoltare canzoni di questi anni rispetto a quelle odierne.
jesslan ha detto…
Quanto tempo faaaaaa!