Ci sono poche parole che iniziano con la H, anzi, acca, nella lingua (parlata) italiana, soprattutto se escludiamo le varie coniugazioni del verbo avere.
Dovevo scegliere tra hotel e hostess, tutte cose legate ai viaggi e, per me, i viaggi sono esclusivamente di piacere. Non viaggio mai per lavoro. Mi è capitato qualche rarissimo spostamento in giornata, ma non si può chiamare "viaggio" il percorso di 45' Milano-Brescia!
La hostess è quasi un essere mitologico. Ti saluta sorridente quanto sali sull'aereo, indicandoti se dovrai sederti a destra o a sinistra (per chi ancora non l'avesse capito, i posti sono indicati sotto le cappelliere, vicino ai finestrini ci sono i posti A ed F, lato corridoio C e D, gli altri sono quelli sfigati che stanno in mezzo: non vedono il paesaggio e devono chiedere permesso per andare a fare pipì).
La hostess passa a controllare se ti sei allacciato bene la cintura di sicurezza e, se ne hai bisogno, ti dà anche la prolunga che, penso, sia la cintura dei bambini che viene data anche agli obesi per riuscire a circumnavigare l'intero girovita. Si occupa anche della cintura di sicurezza per i più piccoli.
Quando sono tutti seduti, passa a chiudere le cappelliere e, se c'è bisogno, aiuta i passeggeri a mettere il proprio bagaglio a mano là in alto.
Quando sei seduto all'altezza dell'uscita di sicurezza, controlla che tu sia abbastanza giovane ed in salute per aprire l'uscita di sicurezza affianco a te.
Quando parte l'aereo, la hostess fa il balletto delle procedure di sicurezza, prima di andare a sedersi su dei sedili a scomparsa, bardata da una cintura che le parte dalle spalle.
Tutti osserviamo ogni loro movimento, curiosi di scoprire cosa ci porterà da mangiare: dolce o salato? Gradisce qualcosa da bere?
Poi la hostess, con il suo grembiulino da chef, passa anche a ritirare la spazzatura e a vendere i gratta e vinci per il nuovo super mega concorso che ti mette in palio non so che. I biglietti della lotteria costano più dell'intero volo A/R, ma non puoi rinunciare all'offerta famiglia!
Prima che l'aereo atterri, passa di nuovo a controllare che tutti abbiano nuovamente le cinture allacciate.
Legge i suoi messaggi multi lingua, poi, una volta a terra, ti dà l'arrivederci al prossimo volo.
Dovevo scegliere tra hotel e hostess, tutte cose legate ai viaggi e, per me, i viaggi sono esclusivamente di piacere. Non viaggio mai per lavoro. Mi è capitato qualche rarissimo spostamento in giornata, ma non si può chiamare "viaggio" il percorso di 45' Milano-Brescia!
La hostess è quasi un essere mitologico. Ti saluta sorridente quanto sali sull'aereo, indicandoti se dovrai sederti a destra o a sinistra (per chi ancora non l'avesse capito, i posti sono indicati sotto le cappelliere, vicino ai finestrini ci sono i posti A ed F, lato corridoio C e D, gli altri sono quelli sfigati che stanno in mezzo: non vedono il paesaggio e devono chiedere permesso per andare a fare pipì).
La hostess passa a controllare se ti sei allacciato bene la cintura di sicurezza e, se ne hai bisogno, ti dà anche la prolunga che, penso, sia la cintura dei bambini che viene data anche agli obesi per riuscire a circumnavigare l'intero girovita. Si occupa anche della cintura di sicurezza per i più piccoli.
Quando sono tutti seduti, passa a chiudere le cappelliere e, se c'è bisogno, aiuta i passeggeri a mettere il proprio bagaglio a mano là in alto.
Quando sei seduto all'altezza dell'uscita di sicurezza, controlla che tu sia abbastanza giovane ed in salute per aprire l'uscita di sicurezza affianco a te.
Quando parte l'aereo, la hostess fa il balletto delle procedure di sicurezza, prima di andare a sedersi su dei sedili a scomparsa, bardata da una cintura che le parte dalle spalle.
Tutti osserviamo ogni loro movimento, curiosi di scoprire cosa ci porterà da mangiare: dolce o salato? Gradisce qualcosa da bere?
Poi la hostess, con il suo grembiulino da chef, passa anche a ritirare la spazzatura e a vendere i gratta e vinci per il nuovo super mega concorso che ti mette in palio non so che. I biglietti della lotteria costano più dell'intero volo A/R, ma non puoi rinunciare all'offerta famiglia!
Prima che l'aereo atterri, passa di nuovo a controllare che tutti abbiano nuovamente le cinture allacciate.
Legge i suoi messaggi multi lingua, poi, una volta a terra, ti dà l'arrivederci al prossimo volo.
Commenti
Grazie alla hostess.
Se fossi stata almeno una 15ina di cm più alta ci avrei fatto un pensierino ;-)
A me capitano sempre straniere con una conoscenza dell'italiano abbastanza basica, ma sempre molto gentili. Adoro quelle tedesche che strascicano le parole e così sembrano delle eterne adolescenti :-)
Mchan