Sono le 7 e la sveglia suona.
Pigramente allungo un braccio fuori dal piumone alla ricerca del cellulare per far smettere quel maledetto rumore. Devo lasciare il caldo del mio letto, ma non ne ho proprio voglia!
[caption id="" align="aligncenter" width="700"] Credit: Teknozone[/caption]
Tolgo la modalità aereo, un'occhiata alle mail, una a facebook, alle visite di All Music Italia e del mio blog. Poi scorro verso sinistra la home per vedere se ci sono news sconvolgenti. Alle 7 del mattino non posso fare di più.
[caption id="" align="aligncenter" width="421"] Credits: TuttoAndroid[/caption]
Ma ormai non sono neanche più le 7!
Alle 7.10, infreddolita, mi srotolo, alto la tapparella, apro la finestra e, chiudendomi dietro la porta, mi dirigo in cucina.
[caption id="" align="aligncenter" width="240"] Credits: Wenatex[/caption]
Solita routine: tazza, capsula, schiaccia il simbolino dell'espresso, intanto metti il latte nel bricco, vai in giro per casa ad alzare le tapparelle e chiudere il balcone della camera, prendi la tazza, mettici dentro un cucchiaino di zucchero di canna, scioglilo mentre la macchinetta del caffè monta il latte. Metti il latte schiumoso nella tazza con il caffè zuccherato.
Mangia la schiuma.
Mangia lo yogurt con i bastoncini di crusca dell'Esselunga misti ai cereali coi frutti di bosco.
Mangia due fette biscottate con la marmellata, o 3 biscotti o una brioches che intanto hai messo a scaldare sul calorifero.
Bevi il latte.
Lava la tazza.
Metti a posto il tavolo.
Vai in bagno. Pipì. Per fare la popò non c'è tempo.
[caption id="" align="aligncenter" width="435"] Credits: La Nuova Sardegna[/caption]
Lava i denti, poi la faccia. Sbattiti sul viso un po' di crema, altrimenti dimostri davvero 41 anni, tutta raggrinzita.
I bambini dei vicini stanno già scendendo per prendere il pullmino della scuola. Sono le 7.40/44.
Vai in camera. Tira su il piumone per dare al letto una sembianza di rifatto.
Vestiti. Come non ha molta importanza.
h 7.47
Trucco e parrucco.
Scarpe.
Vai in cucina, prepara la borsa termica con dentro il pranzo.
Ricorda di mettere in borsa il cellulare.
Metti lo scaldacollo, poi il piumino, poi avvolgi la sciarpa intorno al collo, il cappello sulla testa. I guanti sono già in tasca.
Arraffa le due borse.
Le chiavi sono sempre vicino all'ingresso.
Sono le 7.53, il pullman parte dal centro paese alle 7.55, arriva alla mia fermata alle 7.56/57.
Catapultati giù dalle scale. Esci dai portoni lasciandoli chiudere da sé. Prima o poi qualcuno si lamenterà, ma non puoi rischiare di perdere il bus.
Arriva trafelata alla fermata, 100 metri dal portone di casa. Abbassa la testa, prendi i guanti. Guarda lo specchio sull'angolo. Il pullman sta giù girando e arriva.
Cosa te li metti a fare i guanti?
Pigramente allungo un braccio fuori dal piumone alla ricerca del cellulare per far smettere quel maledetto rumore. Devo lasciare il caldo del mio letto, ma non ne ho proprio voglia!
[caption id="" align="aligncenter" width="700"] Credit: Teknozone[/caption]
Tolgo la modalità aereo, un'occhiata alle mail, una a facebook, alle visite di All Music Italia e del mio blog. Poi scorro verso sinistra la home per vedere se ci sono news sconvolgenti. Alle 7 del mattino non posso fare di più.
[caption id="" align="aligncenter" width="421"] Credits: TuttoAndroid[/caption]
Ma ormai non sono neanche più le 7!
Alle 7.10, infreddolita, mi srotolo, alto la tapparella, apro la finestra e, chiudendomi dietro la porta, mi dirigo in cucina.
[caption id="" align="aligncenter" width="240"] Credits: Wenatex[/caption]
Solita routine: tazza, capsula, schiaccia il simbolino dell'espresso, intanto metti il latte nel bricco, vai in giro per casa ad alzare le tapparelle e chiudere il balcone della camera, prendi la tazza, mettici dentro un cucchiaino di zucchero di canna, scioglilo mentre la macchinetta del caffè monta il latte. Metti il latte schiumoso nella tazza con il caffè zuccherato.
Mangia la schiuma.
Mangia lo yogurt con i bastoncini di crusca dell'Esselunga misti ai cereali coi frutti di bosco.
Mangia due fette biscottate con la marmellata, o 3 biscotti o una brioches che intanto hai messo a scaldare sul calorifero.
Bevi il latte.
Lava la tazza.
Metti a posto il tavolo.
Vai in bagno. Pipì. Per fare la popò non c'è tempo.
[caption id="" align="aligncenter" width="435"] Credits: La Nuova Sardegna[/caption]
Lava i denti, poi la faccia. Sbattiti sul viso un po' di crema, altrimenti dimostri davvero 41 anni, tutta raggrinzita.
I bambini dei vicini stanno già scendendo per prendere il pullmino della scuola. Sono le 7.40/44.
Vai in camera. Tira su il piumone per dare al letto una sembianza di rifatto.
Vestiti. Come non ha molta importanza.
h 7.47
Trucco e parrucco.
Scarpe.
Vai in cucina, prepara la borsa termica con dentro il pranzo.
Ricorda di mettere in borsa il cellulare.
Metti lo scaldacollo, poi il piumino, poi avvolgi la sciarpa intorno al collo, il cappello sulla testa. I guanti sono già in tasca.
Arraffa le due borse.
Le chiavi sono sempre vicino all'ingresso.
Sono le 7.53, il pullman parte dal centro paese alle 7.55, arriva alla mia fermata alle 7.56/57.
Catapultati giù dalle scale. Esci dai portoni lasciandoli chiudere da sé. Prima o poi qualcuno si lamenterà, ma non puoi rischiare di perdere il bus.
Arriva trafelata alla fermata, 100 metri dal portone di casa. Abbassa la testa, prendi i guanti. Guarda lo specchio sull'angolo. Il pullman sta giù girando e arriva.
Cosa te li metti a fare i guanti?
Commenti
Buon rientro al lavoro!
Mchan
Lui poi è rimasto a letto, noi genitori invece (già comunque svegli da ore) ci siamo definitivamente alzati. Non è ancora mezzogiorno e mi cala la palpebra.
anche io mi ammalavo sempre subito dopo le vacanze di Natale!