Natale, si sa, è il periodo migliore per andare al cinema. Complice il freddo (fuori), si cerca di passare una serata leggera guardando un film per lo più divertente.
Tra cartoni animali e cinepanettoni, non c'è che l'imbarazzo della scelta.
Io, nelle ultime 2 settimane, sono stata in sala per ben 3 volte e, devo ammetterlo, un film mi ha sorpreso in senso negativo, l'altro non me l'aspettavo!
Ecco la mia personale classifica.
Aldo Giovanni e Giacomo danno il peggio di sé in questo film che, ad essere buoni, può al massimo essere definito autocelebrativo.
Decisamente noioso (nel secondo tempo mi sono addormentata), è la storia di tre vecchietti portati alle giostre dell'Idroscalo di Milano diventate, per l'occasione, un ospizio chiamato Reuma Park. Insopportabile l'inferimiera teutonica (o cmq del nord Europa) e poco divertenti persino i tre comici.
Autocelebrativo perché il film consiste nella festa di Natale a Reuma Park durante la quale viene trasmesso uno spettacolo di tre comici del passato, ovvero di Aldo Giovanni e Giacomo dei giorni nostri. Ecco, quegli spezzoni sono la sola cosa divertente del film.
Si ride, sì, ma solo con cose già viste. Trite e ritrite.
Probabilmente il trio aveva un budget risicato e si vede.
Voto: ⭐⭐
Alessandro Siani vive un momento di grazia, soprattutto televisiva, così ogni suo film viene costantemente accompagnato da un battage pubblicitario fatto di promozione TV non indifferente.
Mister Felicità gode anche della partecipazione di Diego Abbatantuono ed è un film gradevole, divertente, nonostante le difficoltà linguistiche per chi, come me, ha poca dimestichezza con il dialetto napoletano.
Si ride, ci si diverte ed il tempo passa veloce. Probabilmente tra un anno non ci ricorderemo nemmeno il titolo di questo film, ma intanto produce cash e tutti sono contenti.
Voto: ⭐⭐⭐
Quando sono andata al cinema a vedere questo film, le mie aspettative erano basse, molto basse. Mi aspettavo il solito cinepanettone come quelli dei tempi di Boldi/De Sica, volgarotti e tutti uguali. Lo abbiamo scelto per l'orario che era comodo. Infondo anche i motivi logistici sono fattori discriminanti.
Forse proprio per le aspettative basse, anzi bassissime, questo film mi ha sorpreso e, in questo caso, positivamente! Era tanto che al cinema non ridevo così.
Merito anche di una spassosissima Anna Mazzamauro nei panni della nonnetta ed di un Enrico Brignano romantico quanto basta per fregarsene dei soldi per amore.
Sposorizzazioni a iosa (Sky e Roomba sono i leitmotiv del film), ma quando si ride, va tutto bene.
Promosso.
Voto: ⭐⭐⭐⭐
Tra cartoni animali e cinepanettoni, non c'è che l'imbarazzo della scelta.
Io, nelle ultime 2 settimane, sono stata in sala per ben 3 volte e, devo ammetterlo, un film mi ha sorpreso in senso negativo, l'altro non me l'aspettavo!
Ecco la mia personale classifica.
3 - FUGA DA REUMA PARK
Aldo Giovanni e Giacomo danno il peggio di sé in questo film che, ad essere buoni, può al massimo essere definito autocelebrativo.
Decisamente noioso (nel secondo tempo mi sono addormentata), è la storia di tre vecchietti portati alle giostre dell'Idroscalo di Milano diventate, per l'occasione, un ospizio chiamato Reuma Park. Insopportabile l'inferimiera teutonica (o cmq del nord Europa) e poco divertenti persino i tre comici.
Autocelebrativo perché il film consiste nella festa di Natale a Reuma Park durante la quale viene trasmesso uno spettacolo di tre comici del passato, ovvero di Aldo Giovanni e Giacomo dei giorni nostri. Ecco, quegli spezzoni sono la sola cosa divertente del film.
Si ride, sì, ma solo con cose già viste. Trite e ritrite.
Probabilmente il trio aveva un budget risicato e si vede.
Voto: ⭐⭐
2- MISTER FELICITÀ
Alessandro Siani vive un momento di grazia, soprattutto televisiva, così ogni suo film viene costantemente accompagnato da un battage pubblicitario fatto di promozione TV non indifferente.
Mister Felicità gode anche della partecipazione di Diego Abbatantuono ed è un film gradevole, divertente, nonostante le difficoltà linguistiche per chi, come me, ha poca dimestichezza con il dialetto napoletano.
Si ride, ci si diverte ed il tempo passa veloce. Probabilmente tra un anno non ci ricorderemo nemmeno il titolo di questo film, ma intanto produce cash e tutti sono contenti.
Voto: ⭐⭐⭐
3- POVERI MA RICCHI
Quando sono andata al cinema a vedere questo film, le mie aspettative erano basse, molto basse. Mi aspettavo il solito cinepanettone come quelli dei tempi di Boldi/De Sica, volgarotti e tutti uguali. Lo abbiamo scelto per l'orario che era comodo. Infondo anche i motivi logistici sono fattori discriminanti.
Forse proprio per le aspettative basse, anzi bassissime, questo film mi ha sorpreso e, in questo caso, positivamente! Era tanto che al cinema non ridevo così.
Merito anche di una spassosissima Anna Mazzamauro nei panni della nonnetta ed di un Enrico Brignano romantico quanto basta per fregarsene dei soldi per amore.
Sposorizzazioni a iosa (Sky e Roomba sono i leitmotiv del film), ma quando si ride, va tutto bene.
Promosso.
Voto: ⭐⭐⭐⭐
Commenti
E dire che, quando improvvisano, hanno ancora spunti buoni, ma per un lungometraggio non basta una improvvisazione di 3 minuti.
Io ho visto Passengers, ne parlerò a breve.
Ciao