Qualche giorno fa mi sono di fatto autonominata per questo tag leggendo l'articolo di esetidicessiche.
A sua volta era stata nominata da Laura su idea di Shioren.
Ma veniamo al tag e alle sue domande.
#1 peccato: -SUPERBIA – Vi siete mai sentiti superiori a qualcuno e in quale occasione?
Sto facendo assistenza a dei colleghi per un nuovo applicativo e, di fronte a certe domande, più che sentirmi superiore, in prima battuta mi stupisco dei limiti (inferiori) umani. Poi quando ci penso, mi rendo conto che la stupida sono io perché loro ottengono che qualcun altro faccia il lavoro al posto loro e quel qualcun altro sono io.
Non sempre, a volte è stupidità pura.
#2 peccato: – AVARIZIA – Siete mai stati attaccati o lo siete ancora al denaro o beni materiali?
Ho un rapporto strumentale con il denaro, ma ho bisogno della mia sicurezza, quindi difficilmente andrò ad intaccare il mio "fondo di garanzia", ovvero quei soldini che non si toccano se non per emergenze. Mi hanno cresciuta così e non riesco a togliermi questa cosa dalla testa.
Per il resto, non credo di fare grandi rinunce su ciò che voglio, ma do semplicemente delle priorità.
#3 peccato: – LUSSURIA – Siete mai stati attratti dal sesso al punto tale da dimenticare tutto?
Direi proprio di no, forse la frase sarebbe più adatta a me di più se fosse ribaltata. Ahahahahah!!! Ovvero penso a tutto il resto e basta.
A Sanremo avevo la missione pacco di Francesco Gabbani (pare sia un superdotato da 25 cm) e, quando ero seduta affianco a lui, mi sono dimenticata di guardare lì.
#4 peccato: – INVIDIA – Siete mai stati invidiosi di qualcuno?
Sì, ma di quella che io definisco sana invidia che poi di fatto è ammirazione, ma che non spinge necessariamente al miglioramento. Cosa intendo? Invidio moltissimo i bilingue-inglese perché sanno bene la lingua straniera più importante, mentre io faccio una fatica immensa a spicciare due parole.
Invidio quelle persone che sanno stare in mezzo alla gente, perché questa è un'altra cosa quasi impossibile per me.
Ecco, questo è quello che intendo.
#5 peccato: – GOLA – Siete dei “peccatori” di gola?
Nel senso classico dei dolci, no, ma toglietemi di torno la focaccia perché non riesco a fermarmi.
#6 peccato: – IRA – Siete mai stati ossessionati dal desiderio di vendetta per un torto subito?
Ossessionata no, non esageriamo. Io, se litigo con una persona, la cancello dalla mia vita. Per me non esiste più, nel bene e nel male. Non mi importa cosa fa, dice e pensa. Semplicemente non esiste.
Credo sia la peggior cosa che si possa fare. Difficilmente do una seconda chance, perché se arrivo a cancellarti, te ne ho già date a sufficienza. Di solito il fattore scatenante è la classica goccia che fa traboccare il vaso.
#7 peccato: – ACCIDIA – Il male interiore, indifferenza e negligenza verso la vita e verso se stessi, quanti di voi si sono ritrovati a vivere una situazione del genere? (spero nessuno)
In fasi della vita credo sia inevitabile, soprattutto quando si cresce. Questa sensazione è poi magicamente sparita intorno ai 25 anni, non so per qualche motivo, ma penso di aver trovato il mio equilibrio. Come cantava Vasco, è tutto un equilibrio sopra la follia. Ecco, il mio equilibrio sta nel non stare in equilibrio, l'ho accettato e mi piace. Così ho smesso di sentirmi l'automobile in contromano in tangenziale.
Chiunque volesse, si senta libero di rispondere a questo tag senza tag.
A sua volta era stata nominata da Laura su idea di Shioren.
Ma veniamo al tag e alle sue domande.
#1 peccato: -SUPERBIA – Vi siete mai sentiti superiori a qualcuno e in quale occasione?
Sto facendo assistenza a dei colleghi per un nuovo applicativo e, di fronte a certe domande, più che sentirmi superiore, in prima battuta mi stupisco dei limiti (inferiori) umani. Poi quando ci penso, mi rendo conto che la stupida sono io perché loro ottengono che qualcun altro faccia il lavoro al posto loro e quel qualcun altro sono io.
Non sempre, a volte è stupidità pura.
#2 peccato: – AVARIZIA – Siete mai stati attaccati o lo siete ancora al denaro o beni materiali?
Ho un rapporto strumentale con il denaro, ma ho bisogno della mia sicurezza, quindi difficilmente andrò ad intaccare il mio "fondo di garanzia", ovvero quei soldini che non si toccano se non per emergenze. Mi hanno cresciuta così e non riesco a togliermi questa cosa dalla testa.
Per il resto, non credo di fare grandi rinunce su ciò che voglio, ma do semplicemente delle priorità.
#3 peccato: – LUSSURIA – Siete mai stati attratti dal sesso al punto tale da dimenticare tutto?
Direi proprio di no, forse la frase sarebbe più adatta a me di più se fosse ribaltata. Ahahahahah!!! Ovvero penso a tutto il resto e basta.
A Sanremo avevo la missione pacco di Francesco Gabbani (pare sia un superdotato da 25 cm) e, quando ero seduta affianco a lui, mi sono dimenticata di guardare lì.
#4 peccato: – INVIDIA – Siete mai stati invidiosi di qualcuno?
Sì, ma di quella che io definisco sana invidia che poi di fatto è ammirazione, ma che non spinge necessariamente al miglioramento. Cosa intendo? Invidio moltissimo i bilingue-inglese perché sanno bene la lingua straniera più importante, mentre io faccio una fatica immensa a spicciare due parole.
Invidio quelle persone che sanno stare in mezzo alla gente, perché questa è un'altra cosa quasi impossibile per me.
Ecco, questo è quello che intendo.
#5 peccato: – GOLA – Siete dei “peccatori” di gola?
Nel senso classico dei dolci, no, ma toglietemi di torno la focaccia perché non riesco a fermarmi.
#6 peccato: – IRA – Siete mai stati ossessionati dal desiderio di vendetta per un torto subito?
Ossessionata no, non esageriamo. Io, se litigo con una persona, la cancello dalla mia vita. Per me non esiste più, nel bene e nel male. Non mi importa cosa fa, dice e pensa. Semplicemente non esiste.
Credo sia la peggior cosa che si possa fare. Difficilmente do una seconda chance, perché se arrivo a cancellarti, te ne ho già date a sufficienza. Di solito il fattore scatenante è la classica goccia che fa traboccare il vaso.
#7 peccato: – ACCIDIA – Il male interiore, indifferenza e negligenza verso la vita e verso se stessi, quanti di voi si sono ritrovati a vivere una situazione del genere? (spero nessuno)
In fasi della vita credo sia inevitabile, soprattutto quando si cresce. Questa sensazione è poi magicamente sparita intorno ai 25 anni, non so per qualche motivo, ma penso di aver trovato il mio equilibrio. Come cantava Vasco, è tutto un equilibrio sopra la follia. Ecco, il mio equilibrio sta nel non stare in equilibrio, l'ho accettato e mi piace. Così ho smesso di sentirmi l'automobile in contromano in tangenziale.
Chiunque volesse, si senta libero di rispondere a questo tag senza tag.
Commenti
Io i peccati li faccio tutti, ma in dosi basse.
Forse troppo basse per dovermene pentire.
Comunque con quel sorrisone che ha Gabbani, ma come fai a pensare ad altro?! 😂 Io sta cosa che era super dotato non la sapevo, mi sono infatuata a prescindere, quando parla e ride mi ipnotizza tipo una tredicenne alle prime cotte... Però grazie per avermi aggiornata 😂😂😂😂
ci sono notizie in rete (penso bufale) che lo vorrebbero scritturato per il prossimo film di rocco siffredi
Ad ogni modo ti capisco, anche io non son mai molto presente a me stessa in certi casi, la mia attenzione vien presa da altro! 😅
La cosa che in effetti vorrei trovare più di ogni altra cosa è l'equilibrio interiore e dare meno peso al caos esterno, ai problemi..
Ed esattamente come te invidio i bilingue (qualsiasi lingua, è una marcia in più sia nel lavoro che nella vita) e soprattutto chi sa stare in mezzo alla gente, io in quest'ultimo devo proprio imparare ancora :(
Grazie per aver fatto il mio tag.
Ciao :D
Ho notato che spesso le persone, anziché farsi un po' di sana autocritica per i loro insuccessi, tendono a incolpare quelli a cui le cose vanno meglio, quasi dipendesse da loro.