Comfort zone

In TV guardo spesso Real Time o la 9 e, su questi canali, il motto sembrerebbe essere: esci dalla comfort zone e sarai felice.

Ma se è la mia zona confortevole, perché ne dovrei uscire per essere felice? Se è la mia comfort zone, non è il luogo in cui io sto bene, senza ansie e tranquilla? Se me la sono costruita così, ci sarà pure un motivo!

Finché la mia comfrot zone non è fatta di 11 tavolette di cioccolato al giorno, junk food e ossessioni assurde, perché dovrei avere la necessità di allontanarmi dal posto dove sto bene? Chi mi assicura che là fuori io possa stare meglio se qui già bene ci sto?

Leggendo qua e là sul web, pare che sia l'unica strada per crescere.

La mia comfort zone non è fatta di luoghi, è fatta di persone. A me mette ansia conoscere persone nuove, perché mi sento sotto esame, devo impegnarmi per farmi accettare, farmi conoscere e non ho voglia di investire tutta questa energia. Si fa fatica.

E così sono due giorni che ho ricevuto un messaggio su Messenger e non ho ancora risposto. Venerdì sera sono andata ad un compleanno di un'amica conosciuta molto recentemente. Nessuna ansia, non è la conoscenza superficiale ad una cena che mi mette ansia... forse un po' sì perché torno sempre a casa rendendomi conto di aver unicamente alimentato il mio ego e non aver osservato per niente le persone attorno a me. Le guardo, ma non colgo niente di loro. Mi comporto da superficiale. Ho deciso anni fa di essere così e ora non riesco più a tornare indietro. Prima ero noiosa, ora almeno sono un po' più divertente.

Vabbé... ho parlato non so con chi, ho mangiato l'hamburger al piatto (ovvero senza pane) con le patatine fritte, bevuto la mia Coca Cola normale (la zero non mi piace) e assaggiato la torta di compleanno.

È stata una bella serata, mi sono divertita nella sua semplicità.

Il giorno dopo ricevo una richiesta d'amicizia. Capita spesso dopo le serate. L'accetto con la solita superficialità, riconoscendo la foto di una persona della sera prima. Su facebook ho 633 amici e non c'è niente di personale, almeno non per gli amici che non sono nella lista dei "più stretti".

Qualche ora dopo lui mi scrive scusandosi perché non ci siamo presentati. Io mi ricordavo il suo nome, quindi evidentemente ci siamo presentati... eravamo anche allo stesso tavolo.

Beh... dopo qualche scambio di battute, intuisco dove vuole andare a parare e... non ho ancora risposto. Ecco la mia comfort zone che viene a galla. È da sabato mattina che la comfort zone mi dice di entrare in Messenger, far apparire la spunta della lettura e dileguarsi.

Comunque la notifica ormai ha fatto la muffa, quindi ogni azione avrà il medesimo nullo effetto.

Ed io accarezzerò felice la mia comfort zone.



 

Commenti

kikkakonekka ha detto…
La mia comfort-zone è frutto del mio amore per le cose abitudinarie, dunque sarebbe una zona fatta di mura domestiche (o anche lavorative, ma un po' meno) e persone.
Non sono più un party animal come 20-25 anni fa, quando uscivo spessissimo e conoscevo gente a bizzeffe. Ora sto bene così, il ché non è accontentarsi, ma stare bene con equilibrio.
lali1605 ha detto…
Anch'io su facebook...dovrei fare pulizia. Vecchie amicizie politiche, che non lo erano amici degli amici...ma dovrei avere anche tempo...uff. Io alle notifiche rispondo anche perchè mi scrivono, i miei, i più stretti...perfortuna.
therealsadness ha detto…
I dopo-festa non li capirò mai.
Ti ritrovi a festeggiare una tua amica, lei ti presenta qualcuno e il giorno dopo arriva la richiesta d'amicizia su Facebook di tizi che sanno unicamente il tuo nome...
Hadley ha detto…
Secondo me va bene avere una comfort zone, ma non deve essere solo quello, spingersi oltre a piccoli passi fa in modo di non pentirsi un domani, apri quel messaggio e rispondi, eventualmente con un rifiuto
Oriana ha detto…
aspetta... era un'imbucato a quanto ho capito... amico di un'invitata! ahahahaha ma poi non ho seguito minimamente il discorso al punto che ricordavo a malapena il nome
Oriana ha detto…
Esatto, intendevo questo con comfort zone: spazio in cui si sta bene e non posto di cui ci si è accontentati.
mchan84 ha detto…
Io adoro la mia comfort zone😊
Uscire da essa è faticosissimo per me. E, sinceramente, se non do fastidio a nessuno perché dovrei farlo??? Se sto bene così perché dovrei farmi del "male" cambiando abitudini?
Che poi ogni volta che ho provato ad uscirne ci ho sempre rimesso, per cui...
Mchan
Ps: anche il comfort food non male 😜
Oriana ha detto…
Esatto! Se la mia comfort zone includesse reati ok, ma se le mie abitudini mi fanno stare bene e non do fastidio a nessuno, perché dovrei abbandonarle?
Per il food, ogni tanto è ok anche il junk