Da qualche giorno, sulla mia bacheca di Facebook, mi appaiono pubblicità dedicate alla lotta ai "peli superflui". Come questa...
...che poi mi devono dire perché si chiamano "superflui", io li chiamerei più obsoleti, superati, arcaici... sicuramente, se ce li hanno messi ovunque, un loro ruolo ce l'avevano... magari ora non servono più, ma chiamarli superflui mi sembra offensivo!
Detto questo, torniamo al clima leggero del mio blog, quindi parliamo di questa lotta che affligge ogni donna dall'età pre-puberale fino alla post-gravidanza, almeno fino a quando i peli da gambe e braccia decidono di spostarsi sul mento.
In questo periodo ogni beauty blogger dispensa consigli su come vincere questa guerra dove l'unica certezza è la sconfitta. Perché? Logico, il metodo perfetto non esiste!
Iniziamo dal rasoio: economico, veloce e lascia la pelle liscia perché la lama fa anche da peeling. I contro? Il giorno dopo sembri un porcospino ispido, ti prude l'inguine che ti devi grattare più degli uomini e capita pure che, insieme ai peli, rimuovi anche lembi di pelle.
Bilama, trilama, elettrico o manuale non cambia niente. Dura un giorno, ma con pochi euro ti fai tutta l'estate.
Crema depilatoria. Con lei non ti tagli... ti spalmi, passi la spatola, lavi via i residui e, in teoria, anche i peli. Peccato che non vengono via tutti, ma diventano tutti molli che finisci per non riuscire a toglierli neanche con il rasoio. Il bagno e mezza casa puzzano.
Durata come quella del rasoio ma in 10 volte più tempo.
L'epilatore elettrico.
Investi qualche euro in più e ti compri il tuo primo silkepil. Il modello base costa meno di 30€, quindi perfettamente abbordabile.
Allora... le prime volte per fare entrambe le gambe ci metti anche due o tre giorni... un pezzo per volta perché dopo un'ora a torturati stinchi e ginocchia, imprechi contro chi ti ha fatto nascere femmina e rimandi a tempi migliori.
Ci riprovo il giorno dopo, magari spingendoti più su rispetto alla linea delle ginocchia: impossibile! Risultato? Decente dal ginocchio in giù, a pois alternati ai peli intatti dal ginocchio in su. Inguine e ascelle neanche a parlarne perché la testina per "parti delicate" è solo più piccola, mica più delicata!
Uno dei primi epilatori casalinghi si chiamava Epilady e, per strappare il pelo, lo avvolgeva in questa specie di molla rotante. In confronto il silk epil non si sente... non l'ho mai provato, ma non mi ispira!
Risultati dell'epilazione? Qualche giorno in più del rasoio al prezzo di peli incarniti, strappati e brufoli.
Poi scopri le strisce epilatorie. Costo contenuto e, una volta che hai appiccicato la striscia alla gamba, il modo più veloce e meno doloroso per toglierla è strapparla correttamente come scritto nelle istruzioni. Ok finché devi strappare sulle gambe, strappi dalla caviglia tirando verso le ginocchia... ma poi inizi le contorsioni per il retro coscia e, soprattutto, quando hai la pessima idea di incollare quell'attrezzo infernale ad altezza inguine per poi non avere sufficiente volontà per tirare!
Effetti? Inguine incollato con lividi, parte anteriore delle gambe decente, retro fatto con il rasoio.
Poi decidi di andare dall'estetista, investendo un sacco di soldi. Una ceretta gambe, inguine e ascelle costa dai 30 euro in su e ci vuole circa un'ora. Però non strappi tu, l'estetista ti distrae e quando strappa tu stavi parlando delle prossime vacanze e fai finta di niente. Ti contieni per pudore e soffri in silenzio. Anche quando assumi posizioni non presenti neanche nei tutorial di yoga.
Risultato? Dipende dalla mano dell'estetista... contro? La spesa... Durata? Dipende. Per le mie ginocchia 2 giorni.
In più ti fanno mettere queste orrende mutandine, anche se non hai i glutei della modella.
Per la cronaca esistono anche in versione "da uomo"...
Le estetiste poi offrono anche trattamenti più duraturi, tipo la luce pulsata. Peccato che per fare le gambe ci vogliono un paio d'ore in cui vieni torturata con scariche elettriche mentre te ne devi stare sdraiata su un lettino. Prezzo a parte (è un trattamento costoso), secondo me è più adatto a zone piccole (inguine e ascelle), piuttosto che per tutte le gambe.
Questi trattamenti, insieme al laser, vengono proposti anche da dermatologi... ma non ho esperienza in merito, quindi non so...
Il metodo migliore? Tornare all'età della pietra!
...che poi mi devono dire perché si chiamano "superflui", io li chiamerei più obsoleti, superati, arcaici... sicuramente, se ce li hanno messi ovunque, un loro ruolo ce l'avevano... magari ora non servono più, ma chiamarli superflui mi sembra offensivo!
Detto questo, torniamo al clima leggero del mio blog, quindi parliamo di questa lotta che affligge ogni donna dall'età pre-puberale fino alla post-gravidanza, almeno fino a quando i peli da gambe e braccia decidono di spostarsi sul mento.
In questo periodo ogni beauty blogger dispensa consigli su come vincere questa guerra dove l'unica certezza è la sconfitta. Perché? Logico, il metodo perfetto non esiste!
Iniziamo dal rasoio: economico, veloce e lascia la pelle liscia perché la lama fa anche da peeling. I contro? Il giorno dopo sembri un porcospino ispido, ti prude l'inguine che ti devi grattare più degli uomini e capita pure che, insieme ai peli, rimuovi anche lembi di pelle.
Bilama, trilama, elettrico o manuale non cambia niente. Dura un giorno, ma con pochi euro ti fai tutta l'estate.
Crema depilatoria. Con lei non ti tagli... ti spalmi, passi la spatola, lavi via i residui e, in teoria, anche i peli. Peccato che non vengono via tutti, ma diventano tutti molli che finisci per non riuscire a toglierli neanche con il rasoio. Il bagno e mezza casa puzzano.
Durata come quella del rasoio ma in 10 volte più tempo.
L'epilatore elettrico.
Investi qualche euro in più e ti compri il tuo primo silkepil. Il modello base costa meno di 30€, quindi perfettamente abbordabile.
Allora... le prime volte per fare entrambe le gambe ci metti anche due o tre giorni... un pezzo per volta perché dopo un'ora a torturati stinchi e ginocchia, imprechi contro chi ti ha fatto nascere femmina e rimandi a tempi migliori.
Ci riprovo il giorno dopo, magari spingendoti più su rispetto alla linea delle ginocchia: impossibile! Risultato? Decente dal ginocchio in giù, a pois alternati ai peli intatti dal ginocchio in su. Inguine e ascelle neanche a parlarne perché la testina per "parti delicate" è solo più piccola, mica più delicata!
Uno dei primi epilatori casalinghi si chiamava Epilady e, per strappare il pelo, lo avvolgeva in questa specie di molla rotante. In confronto il silk epil non si sente... non l'ho mai provato, ma non mi ispira!
Risultati dell'epilazione? Qualche giorno in più del rasoio al prezzo di peli incarniti, strappati e brufoli.
Poi scopri le strisce epilatorie. Costo contenuto e, una volta che hai appiccicato la striscia alla gamba, il modo più veloce e meno doloroso per toglierla è strapparla correttamente come scritto nelle istruzioni. Ok finché devi strappare sulle gambe, strappi dalla caviglia tirando verso le ginocchia... ma poi inizi le contorsioni per il retro coscia e, soprattutto, quando hai la pessima idea di incollare quell'attrezzo infernale ad altezza inguine per poi non avere sufficiente volontà per tirare!
Effetti? Inguine incollato con lividi, parte anteriore delle gambe decente, retro fatto con il rasoio.
Poi decidi di andare dall'estetista, investendo un sacco di soldi. Una ceretta gambe, inguine e ascelle costa dai 30 euro in su e ci vuole circa un'ora. Però non strappi tu, l'estetista ti distrae e quando strappa tu stavi parlando delle prossime vacanze e fai finta di niente. Ti contieni per pudore e soffri in silenzio. Anche quando assumi posizioni non presenti neanche nei tutorial di yoga.
Risultato? Dipende dalla mano dell'estetista... contro? La spesa... Durata? Dipende. Per le mie ginocchia 2 giorni.
In più ti fanno mettere queste orrende mutandine, anche se non hai i glutei della modella.
Per la cronaca esistono anche in versione "da uomo"...
Le estetiste poi offrono anche trattamenti più duraturi, tipo la luce pulsata. Peccato che per fare le gambe ci vogliono un paio d'ore in cui vieni torturata con scariche elettriche mentre te ne devi stare sdraiata su un lettino. Prezzo a parte (è un trattamento costoso), secondo me è più adatto a zone piccole (inguine e ascelle), piuttosto che per tutte le gambe.
Questi trattamenti, insieme al laser, vengono proposti anche da dermatologi... ma non ho esperienza in merito, quindi non so...
Il metodo migliore? Tornare all'età della pietra!
Commenti
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Mchan
Detto questo, le ho provate tutte...
Ovviamente a volte sono passata anche dalla ceretta, ma sono infingarda: telefonare all'estetista per l'appuntamento...andare al salone...troppo tempo :)
Ho provato la luce pulsata all'inguine, e devo ammettere che, non considerando il puzzo di pollo alla brace che si sente durante il trattamento, il risultato è più che accettabile: i peli si sono dimezzati e tanti di quelli rimasti basta sfiorarli perchè si stacchino.
PS: ammetto di aver provato anche io la soluzione "a sfregamento"...MAI PIU' E MAI POI!