La questione costume da bagno femminile è piuttosto complessa, certamente molto di più di quella maschile.
Gli uomini possono agilmente destreggarsi tra un comodo ma antiestetico slip e i boxer, divisi tra aderenti (ad utilizzo esclusivo di Adone e discendenti) e larghi. Sta di fatto che la scelta, alla fine, è limitata al disegno del boxer largo, quella con la retina interna che dovrebbe tenere tutto fermo là sotto ma che, da testimonianze raccolte, sembrerebbe lasci molta libertà d'azione.
Dal lato femminile, invece... un dramma con un unico punto in comune a tutte: bello il costume, ma tanto non mi sta come alla modella della foto. Probabilmente la pensa così anche la modella della foto.
I nostri costumi si dividono in due grandi categorie: interi e due pezzi.
Quelli interi hanno dalla loro la comodità di stare dove stanno, ma, se utilizzati fuori dai corsi di nuoto invernali, presentano non pochi problemi. Prima di tutto il caldo. Se al sole ci sono 40 gradi, pensate a cosa possa significare avere un pezzo di tessuto sintetico che vi fascia tutto il torace!
Seconda questione: la pipì. Se ti scappa la pipì e non vuoi farla in mare, hai due alternative: o vai nel bagno del lido e rimani nuda, in bilico mentre urini in equilibrio per non toccare l'asse oppure... consiglio delle mamme... sposti la parte inferiore e la fai in piedi col rischio, però, di fartela sulle mani.
Procediamo per categorie
Costume anni '50
Lo compriamo nella speranza di apparire come la modella della foto:
ma, visto che è consigliato per le curvy, probabilmente la nostra immagine sarà più simile a questa, rotolini che escono dai fianchi compresi.
Questo è l'unico esemplare di cui si può parlare come se fosse un costume intero. Ora, quindi, parliamo del pezzo inferiore.
Mutande
Rientrano in questa categoria gli slip più ambiti dalle over 25, ovvero quelli normali, alti qualche centimetro sul fianco (ma non troppo), che coprano sapientemente le chiappe e di un'altezza anteriore che non implichi necessariamente un monte di venere completamente glabro.
La classica mutanda è così ambita che da Tezenis coi saldi non si trova mai.
Slip coi laccetti
Alternativa alle mutande, sono gli slip coi laccetti che hanno dalla loro il fatto di non stringere i fianchi, ma il contro è che, se vi tuffate dalla barca, non è garantito che seguano tutti i vostri movimenti. Se vi date la spinta coi piedi contro il bordo della piscina, dovete ricordarvi di tenere con una mano gli slip, a meno che non sia nelle vostre intenzioni mostrare il sorriso posteriore.
Slip plulrifascia
Da evitare se avete una taglia superiore alla 36/38 e non siete toniche e tornite come neanche nei sogni immaginate potrete essere mai. Le fasce laterali, se più di una, sono impietose per l'effetto salsiccia strizzata.
Slip brasiliano
È quello che in negozio ti frega sempre! Lo vedi davanti e sembra uno slip normale che possono mettere tutti, con la fascia sui fianchi dell'altezza giusta... poi lo prelevi dallo scaffale, lo giri e ti rendi conto che il retro è pensato per finire perfettamente in mezzo alle chiappe, esattamente come fa il prosciutto tra le fette di pane.
Una sola certezza: a noi non starà mai così, soprattutto perché non possiamo andare in giro chinate in avanti per far risultare i glutei più tondi di quel che sono!
Perizoma
La mia idea è che il perizoma stia male a tutte, probabilmente anche a Belen (che infatti di solito usa la brasiliana per farsi paparazzare).
Il perizoma garantisce l'abbronzatura quasi integrale dei glutei e implica necessariamente un'accurata depilazione totale.
Assolutamente non adatto a chi soffre di emorroidi!
Chiaramente poi esistono una marea di varianti che mixano i vari modelli "base", ma tanto l'elemento comune rimane sempre il delta tra le aspettative e la realtà!
[caption id="" align="aligncenter" width="620"] Foto trovata online[/caption]
Nei prossimi giorni... l'altra metà.
Avevo pensato a questo articolo già da qualche giorno, quando ieri mattina mi trovo la versione seria pubblicata da Clio Make Up. Uffa!!!
Gli uomini possono agilmente destreggarsi tra un comodo ma antiestetico slip e i boxer, divisi tra aderenti (ad utilizzo esclusivo di Adone e discendenti) e larghi. Sta di fatto che la scelta, alla fine, è limitata al disegno del boxer largo, quella con la retina interna che dovrebbe tenere tutto fermo là sotto ma che, da testimonianze raccolte, sembrerebbe lasci molta libertà d'azione.
Dal lato femminile, invece... un dramma con un unico punto in comune a tutte: bello il costume, ma tanto non mi sta come alla modella della foto. Probabilmente la pensa così anche la modella della foto.
I nostri costumi si dividono in due grandi categorie: interi e due pezzi.
Quelli interi hanno dalla loro la comodità di stare dove stanno, ma, se utilizzati fuori dai corsi di nuoto invernali, presentano non pochi problemi. Prima di tutto il caldo. Se al sole ci sono 40 gradi, pensate a cosa possa significare avere un pezzo di tessuto sintetico che vi fascia tutto il torace!
Seconda questione: la pipì. Se ti scappa la pipì e non vuoi farla in mare, hai due alternative: o vai nel bagno del lido e rimani nuda, in bilico mentre urini in equilibrio per non toccare l'asse oppure... consiglio delle mamme... sposti la parte inferiore e la fai in piedi col rischio, però, di fartela sulle mani.
Procediamo per categorie
Costume anni '50
Lo compriamo nella speranza di apparire come la modella della foto:
ma, visto che è consigliato per le curvy, probabilmente la nostra immagine sarà più simile a questa, rotolini che escono dai fianchi compresi.
Questo è l'unico esemplare di cui si può parlare come se fosse un costume intero. Ora, quindi, parliamo del pezzo inferiore.
Mutande
Rientrano in questa categoria gli slip più ambiti dalle over 25, ovvero quelli normali, alti qualche centimetro sul fianco (ma non troppo), che coprano sapientemente le chiappe e di un'altezza anteriore che non implichi necessariamente un monte di venere completamente glabro.
La classica mutanda è così ambita che da Tezenis coi saldi non si trova mai.
Slip coi laccetti
Alternativa alle mutande, sono gli slip coi laccetti che hanno dalla loro il fatto di non stringere i fianchi, ma il contro è che, se vi tuffate dalla barca, non è garantito che seguano tutti i vostri movimenti. Se vi date la spinta coi piedi contro il bordo della piscina, dovete ricordarvi di tenere con una mano gli slip, a meno che non sia nelle vostre intenzioni mostrare il sorriso posteriore.
Slip plulrifascia
Da evitare se avete una taglia superiore alla 36/38 e non siete toniche e tornite come neanche nei sogni immaginate potrete essere mai. Le fasce laterali, se più di una, sono impietose per l'effetto salsiccia strizzata.
Slip brasiliano
È quello che in negozio ti frega sempre! Lo vedi davanti e sembra uno slip normale che possono mettere tutti, con la fascia sui fianchi dell'altezza giusta... poi lo prelevi dallo scaffale, lo giri e ti rendi conto che il retro è pensato per finire perfettamente in mezzo alle chiappe, esattamente come fa il prosciutto tra le fette di pane.
Una sola certezza: a noi non starà mai così, soprattutto perché non possiamo andare in giro chinate in avanti per far risultare i glutei più tondi di quel che sono!
Perizoma
La mia idea è che il perizoma stia male a tutte, probabilmente anche a Belen (che infatti di solito usa la brasiliana per farsi paparazzare).
Il perizoma garantisce l'abbronzatura quasi integrale dei glutei e implica necessariamente un'accurata depilazione totale.
Assolutamente non adatto a chi soffre di emorroidi!
Chiaramente poi esistono una marea di varianti che mixano i vari modelli "base", ma tanto l'elemento comune rimane sempre il delta tra le aspettative e la realtà!
[caption id="" align="aligncenter" width="620"] Foto trovata online[/caption]
Nei prossimi giorni... l'altra metà.
Avevo pensato a questo articolo già da qualche giorno, quando ieri mattina mi trovo la versione seria pubblicata da Clio Make Up. Uffa!!!
Commenti
Da evitare quello con i laccetti, una mia amica al mare si trovò nuda perché se ne slacciò uno e non se ne accorse immediatamente.
(ma di cosa sto parlando?)
Haha
:)
Su... chirurgia a parte, poco ci puoi fare!