ERMAL META al CarroPonte: WOW!

L'articolo serio l'ho già fatto, con tanto di scaletta tirata giù canzone per canzone mentre cercavo di scattare qualche foto decente districandomi tra le braccia alzate e i cellulari usati come telecamere.

Ermal Meta ieri ha fatto il concerto al CarroPonte ed io c'ero. Mi fanno ancora male i piedi. Per fortuna il clima era mite e l'aria ventilata, nessuna zanzara.



Dopo gli spray urticanti spruzzati venerdì al concerto di Marracash e Guè Pequeno, ieri sera era vietato introdurre qualsiasi erogatore. La sicurezza non è stata molto chiara in merito, in realtà nemmeno loro sapevano cosa fare... uno diceva di sì e l'altro di no dando come spiegazione che l'autan non si poteva portare dentro perché la sera prima l'avevano spruzzato. Dopo un'affermazione del genere, quello che ho pensato è stato: "Ma che ci devo fare con l'Autan, berlo?".

Il concerto è iniziato puntuale alle 21.30, dopo l'opening di due tizi che non avevo mai sentito. Cordio che consiglia al pubblico di seguire i propri sogni (anziché lavorare, di fatto), svelando i suoi 21/22 anni (si è diplomato 3 anni fa, i conti si fanno in fretta) e Carlo Bolacchi, decisamente qualche anno in più, che per mantenersi fa l'operaio. Purtroppo coi sogni non paghi la bolletta!

Poi arriva Ermal Meta trascinato dalle sue ali sventolanti sul palco (la serata era fresca e ventilata). Porta sul palco la sua storia, l'arrivo in Italia lontano da un padre violento (Lettera a mio padre) che ringrazia di essere sparito. Porta sul palco il rock italiano e le storie raccontate e fa quasi sorridere che uno dei più prolifici autori del nostro paese, sia arrivato in Italia da ragazzino.

Poi, oltre ad essere un ottimo autore, ha doti vocali non indifferenti riuscendo a passare dal repertorio classico della musica popolare italiana (Amara Terra Mia presentata a Sanremo), a successi internazionali (Creep dei Radiohead).

Ventisette canzoni in scaletta, forse ventotto perché alla fine avevo sete e sono andata al gazebo del bar a prendere l'acqua e potrei essermi persa l'ultima canzone!

Qui trovate il resoconto serio.

ERMAL META - All Music Italia

 

Commenti

Oriana ha detto…
La mia impressione è che abbia una sensibilità fuori dal comune, probabilmente forgiata anche dalla sua storia personale.
lali1605 ha detto…
A me piace piccola anima!
Oriana ha detto…
L'ha fatta!!!
Diciamo che le ha fatte praticamente tutte...
lali1605 ha detto…
Bellissima!!!! Di una delicatezza mondiale oggi io sono scimmiata con la fine del tour di Tzn! Piangiooooo
kikkakonekka ha detto…
L'ho conosciuto nel 2016 a Sanremo con "Odio le favole", che mi era piaciuta.
Il bis di quest'anno mi ha confermato la sua bravura, ma ora vorrei che la sua carriera riuscisse a decollare anche senza l'Ariston e senza Maria.
Oriana ha detto…
Se lo merita!
È un po' il cantautore anni '90 in chiave Millenials