Se fossi... uno sportivo che deve andare in pensione

Nei mesi scorsi, quando Francesco Totti sembrava non volesse mollare mai, ci ho pensato spesso.

Sarà anche perché siamo quasi coetanei (è più giovane di me di 9 mesi)... 

Non mi riferisco solo ai calciatori per i quali c'è anche la variabile soldi, ma soprattutto per tutti gli altri che, spesso, fanno anche parte dei gruppi sportivi delle varie armi e, con la fine della carriera sportiva, finisce anche quella militare (quindi lo stipendio).

Ti trovi a 35/40 e sei vecchio. Tutti ti dicono che sei vecchio. I tuoi amici, che fanno lavori più comuni, sono considerati ancora "i giovani" dell'azienda, ma tu sei vecchio. Hai 40 anni o meno e quello che hai fatto fino a quel momento, la tua vita, il tuo lavoro, i tuoi sacrifici, sono giunti al capolinea. I tuoi allenamenti e le fatiche. Tutto finito.

Le donne spesso hanno anche il desiderio di maternità (incompatibile con la carriera sportiva) che fa loro pensare meno al pensionamento. Ma per gli uomini è diverso. La famiglia c'è o non c'è indipendentemente dallo sport.

A 40 anni sei vecchio e devi ricominciare da capo.

Non hai mai fatto nient'altro nella tua vita se non giocare, allenarti e gareggiare. Cosa farai da domani? Mica puoi andare a lavorare in banca da un giorno all'altro!

E così devi ricominciare da capo. Perché non sei vecchio.

Commenti

kikkakonekka ha detto…
Posso immaginare che psicologicamente non sia facile, però c'è di peggio. La vita da atleta obbliga a molte rinunce ma ha parecchi lati positivi, e non penso solo ai campioni dallo stipendio elevato. Molti dei nostri atleti appartengono a forze militari (arma dei cc, polizia, arma di finanza, etc..) che permette loro di avere un lavoro anche al termine dell'attività agonistica. Altri devono avere avuto l'intelligenza di capire che alla fine della carriera devono avere da parte un gruzzolo che permetta loro di avere una rendita, magari aprendo una attività. In fin dei conti a 35-40 anni sono tutt'altro che anziani.
Oriana ha detto…
Mesi fa un olimpionico della maratona che è rimasto nei carabinieri ha inseguito di corsa un ladruncolo che mai avrebbe pensato di scappare da uno che era stato medaglia di bronzo nei 30 km! Chiaramente l'ha raggiunto senza fatica.
kikkakonekka ha detto…
Ricordo la notizia, ti immagini la scena? Il ladruncolo scappa correndo, e quello piano piano lo rincorre senza patemi e lo acciuffa per stanchezza. Grandioso!
Oriana ha detto…
Certo che questo ladro è stato sfigato! Che probabilità aveva di beccare il carabiniere campione olimpico di maratona??? poteva capitagli l'ex atleta alla Tomba che, forse a slalomare tra i paletti l'avrebbe preso, ma sull'asfalto avrebbe pensato più al ciuffo ormai tinto.
Hadley ha detto…
Poi vanno a fare gli allenatori
Oriana ha detto…
non tutti sono in grado... e non tutti riescono a passare gli esami per diventarlo
Hadley ha detto…
Però sono scelte, anche il mio ex nonostante sia un idiota a 20 ha capito che era meglio mettere da parte la carierà sportiva per un lavoro serio, se avesse avuto le possibilità di diventare un atleta olimpico avrebbe anche potuto rischiare, ma fare una carriera che ti permette solo di mantenerti non ha senso
ciliegina ha detto…
Beh se ti riferisci a Totti, non penso che abbia dei problemi a trovare un nuovo lavoro, solo amministrare i propri averi è un gran lavoro! 😄😄
Oriana ha detto…
No, come ho specificato all'inizio, mi riferisco soprattutto ai non calciatori, quelli che di solito fanno parte delle squadre sportive delle armi.