Traumatico rientro a LAVORO dopo 3 settimane



Le ferie sono finite.

Questa è la triste realtà.

L'unica cosa che mi (e ci consola) è che solo chi ha la fortuna di avere un lavoro, può andare in ferie. E non è poco.

Quindi non mi lamento, ma inizio a sfogliare il calendario per scovare feste e possibili ponti per stare a casa qualche giorno, sdraiata sul divano a fissare il soffitto. Senza fare niente. Possibilmente sotto una calda coperta. Non sopporto più il caldo.

Le vacanze sono andate bene, tempo splendido ovunque per tre settimane. Tutti i voli aerei rigorosamente in ritardo, ma tempi accettabili.
Non mi lamento neanche di questo.

Nei prossimi giorni mi dilungherò in dettagli e descrizioni, foto e video.

Per ora cerco di adattarmi a questo traumatico rientro dopo 3 settimane di sole e mare.

Commenti

gianni ha detto…
Per questo non si devono fare ferie, giusto?
Oriana ha detto…
non mi convince come idea
gianni ha detto…
Eheheh straaaaano! :)
kikkakonekka ha detto…
A proposito di "ponti". Il collega Bruno, in ufficio con me, ha la 104, e i ponti se li fa tutti perché, a suo dire "anche la badante se ne sta a casa". Così noi rimanenti 2 pellegrini non ci facciamo mai un ponte per non lasciare in ufficio una sola persona su 3.

Attendo volentieri "dettagli e descrizioni, foto e video"
Oriana ha detto…
E certo!
Noi per fortuna siamo in "tanti" a fare +/- lo stesso lavoro... nel senso che in estate tutti possono gestire l'emergenza. Certo che per un ponte, nessuno "osa" toccare ciò che è tuo.
Paola ha detto…
Bentornata :)