CINEMA: Baby Driver - Il genio della fuga

https://youtu.be/oFiLrgCuFXo

Nuovo sabato sera al cinema e, questa settimana, la scelta è ricaduta su Baby Driver - Il genio della fuga.

Baby è un autista eccezionale che, per ripagare un debito con un boss della malavita (interpretato da Kevin Spacey) lavora per lui sfruttando le sue straordinarie doti al volante.
Ma non sempre i colpi vanno come programmato...

Intanto si innamora di una giovane cameriera di nome Debora.

Un esercizio di stile più che un film che, almeno in parte, ho apprezzato.

Registi e sceneggiatori americani (soprattutto), per dimostrare il proprio valore, propongono scene di inseguimenti. Per dimostrare che sei bravo, devi fare una scena di inseguimento fatta bene con un budget ridotto.

E qui di scene di inseguimento ce ne sono almeno 3.

Quella iniziale, perfetta, in cui Baby semina le auto della polizia senza alcun problema.

La scena intermedia, il primo lavoro con Pazzo, il lavoro con cui Baby sarà a pari con il boss, quella del debito saldato, quel lavoro che Baby pensa essere l'ultimo. Ma non tutto va come programmato, ci scappa il morto, ma il giovane autista riesce comunque a riportare alla base i malviventi.

E l'ultima scena, quella finale dopo l'ultimo colpo andato storto, l'inseguimento nel parcheggio con Buddy è decisamente eccessivo, trash e fa perdere al film tutti i punti che aveva preso fino a quel momento.

E, se per i 3/4 del film gli darei 4 stelle, alla parte finale gliene rimane una sola, perché meno non se ne possono dare. Facendo la media... gli do tre stelle!

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