DIARIO DI VIAGGIO: il jeep safari nel deserto

Continua il mio diario di viaggio dopo l'arrivo a Marsa Alam e le nuotate con i delfini incombe la maledizione...

Giovedì 10 agosto 2017

Ieri sera sono andata a dormire presto, non mi sentivo perfettamente in forma e avevo freddo. Mi sono persino messa la maglia della salute e ho spento il condizionatore.
È da poco passata la mezzanotte quando la nausea si impossessa del mio apparato digestivo e non ce la faccio a stare a letto. Vado in bagno a guardare la tazza del cesso e tutta la cena finisce lì, sul fondo del WC. Quando tutto il villaggio è afflitto dalla dissenteria, a me viene il vomito. Distinguersi sempre!

Fino alle 5 mi alzo altre due volte e alla fine riesco ad addormentarmi continuando a pensare che, per il pomeriggio, abbiamo prenotato il Gran Safari nel deserto e non vorrei perdermelo.

Dopo la (scarsa) colazione, prendo l'antibatterico che mi ha prescritto il mio medico di base e fermenti lattici. Continuo ad avere la nausea e zero fame, ma almeno non vomito più e alle 14 siamo sulle jeep.

Quando vi dicono che le strade egiziane fanno schifo, non credeteci perché sono peggio!



In più le jeep sono guidate da beduini che non hanno alcun tipo di documento, quindi nemmeno la patente.



Manca poco che una delle jeep si ferma: ha forato!



Niente paura, ogni jeep ha sul tetto la ruota di scorta, mentre la nostra ha anche il fotografo. No, non sto scherzando: il fotografo dell'escursione viaggia in stile scimmia sul tetto della jeep!

Finalmente il polveroso viaggio riprende.



Arriviamo nel primo campo dei beduini dove ci avvolgono il viso con le nostre sciarpe, ci danno i caschi e poi, via, sui quad nel deserto fino al mare.



Il giro dura mezz'ora o poco più, ma è stato divertente!

Torniamo alle jeep e la prossima tappa è la cammellata al tramonto nel deserto.

Il deserto è sempre un luogo affascinante, naturalmente deserto!





Il safari del deserto prevedeva anche il giro sul cammello, brevissimo a dire il vero...



...e poi di corsa a vedere il tramonto (alle 19 orario Gemma, ovvero le 18 ufficiali):



Mi stavo dimenticando di presentarvi il mio nuovo amico: un cucciolo di dromedario selvatico che, con il suo branco, si avvicinava all'accampamento per bere dal pozzo, ma, essendo piccolo, lui non ci arrivava...



La giornata non è ancora finita perché saliamo di nuovo sulle jeep per tornare al primo accampamento dove è prevista la cena e lo spettacolo. C'è anche un cannocchiale per vedere le stelle, ma quella sera il cielo è talmente luminoso che si vede solo la Luna.

Puzzolenti, impolverati, sudati e stanchissimi, dopo cena saltiamo di nuovo sulle jeep e per l'1 di notte siamo di ritorno al Gemma Beach.

Dopo tutta quella strada tra le dune del deserto con una guida spericolata, mi è passata anche la nausea!

Venerdì 11 agosto 2017

Se gli altri giorno faceva caldo, oggi lo fa ancora di più.
Alle temperature roventi, si aggiunge il vento dal deserto e c'è talmente tanta polvere che vado a fare aqua gym in piscina.



Una tortura per gli occhi, al punto che la sera passo più tempo in camera che a vedere lo spettacolo del fuoco.

Sabato 12 agosto 2017

I miei occhi stanno meglio e il vento si è calmato e si torna a fare il bagno in mare. L sta meglio, anche se non ancora del tutto bene.



Oggi giornata relax con spiaggia fino al tramonto.





E così la prima settimana è già volata.

Commenti

kikkakonekka ha detto…
Non so se riuscirei a sopravvivere con tutto il caldo di quelle zone, però ammetto che una cammellata non mi dispiacerebbe farmela, per quanto breve.
Bene che il mal di stomaco sia durato poco, by the way.
Oriana ha detto…
ma sì, solo una notte... poi almeno non ho notato la differenza con la nausea da guida dei beduini
lali1605 ha detto…
Ho adorato il deserto in tutto e per tutto a volte la mia mente finisce lì. Esperienza unica.
Paola ha detto…
Il deserto è molto affascinante
mchan84 ha detto…
Quanto è carino il cammellino!!!! 😍🐫
Contenta che ti sia potuta godere la gita 😊
Io a quelle temperature sarei morta 😵
Mchan