Orphan Black è una serie TV canadese che va in onda in Italia dal 2014.
L'ho iniziata a guardare qualche anno fa su Mediaset Play, durante le vacanze di Natale quando fa troppo freddo per uscire e ti lobotomizzi davanti alla televisione.
Protagoniste della serie sono i cloni, tutti interpretati da Tatiana Maslany: Sarah Manning, Alison Hendrix, Cosima Niehaus, Helena e Rachel Duncan (più altri minori).
All'inizio quasi tutti i cloni non sanno dell'esistenza delle altre sorelle. In particolare Sarah si imbatte nel suicidio del suo clone Betty e, vista la straordinaria somiglianza delle due, si sostituisce nella sua vita. Da lì succede di tutto.
Quello dei cloni è un esperimento (di cui esiste anche la versione maschile), di cui Sarah ed Helena sono due elementi importantissimi. Infatti le due ragazze sono le uniche ad essere fertili e sane, mentre le altre sono tutte sterili.
Nella ricerca della verità viene coinvolta anche la figlia di Sarah, Kira, perché pare sia la chiave per guarire i cloni e i figli (ancora non nati) di Helena che, feriti mortalmente nella pancia, magicamente guariscono in poche ore.
Quest'estate negli Stati Uniti è andata in onda la quinta stagione (ognuna di sole 10 puntate) e, come ogni serie TV che si rispetti, nel tempo qualcosa si rompe. Qui siamo sfociati nell'assurdo ancora più assurdo delle premesse.
In Italia la 4a stagione è andata in onda fino a giugno su Netflix.
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