VICINI DI CASA: ricomincia la scuola

Come tutti i ragazzi, anche i miei vicini di casa in questi giorni tornano sui banchi di scuola.

Ed io sono contenta. Anzi no.

Io godo.

Perché non se ne può più di ragazzini scalmanati in bicicletta contromano che seguono orbite casuali come quelle delle api attorno ai fiori.

Non se ne può più delle loro bici abbandonate come briciole di pane in piazza che, per passare, devi avere l'abbigliamento da trekking completo.

E non se ne può più dei loro schiamazzi senza limite di orario mentre usano quelle biciclette contromano e giocano a chi è più veloce.

Ricomincia la scuola coi compiti mai fatti. Ricomincia la scuola con le facce abbronzate e tante storie da raccontare che nessuno ha voglia di ascoltare. Ricomincia la scuola dei genitori che usano il tablet come arma di ricatto.

Ricomincia la scuola coi libri ordinati a giugno e non ancora arrivati.

Le interrogazioni, i compiti in classe e i brutti voti.

Le gite scolastiche, l'intervallo e quegli amici che, come te, i compiti non li hanno ancora fatti.

Ricomincia la scuola dei genitori arrabbiati, quei genitori che, quando erano studenti, i compiti delle vacanze non li avevano fatti, non avevano letto i libri per italiano né svolto gli esercizi di matematica. Quei genitori che da studenti hanno preso brutti voti, sono stati rimandati a settembre e forse anche bocciati. Hanno fatto arrabbiare i loro genitori e a volte anche gli insegnanti che potevano arrabbiarsi con gli studenti senza essere denunciati.

Ricomincia la scuola e i bus riprendono con l'orario scolastico. Per fortuna.

Commenti

Hadley ha detto…
Qui purtroppo i genitori scelgono di accompagnare i figli a scuola... e le città si intasano
Oriana ha detto…
Anche qui... però almeno riprendono gli orari dei bus normali
kikkakonekka ha detto…
Anch'io ho parecchi bambini che corrono e schiamazzano attorno casa, con l'inizio della scuola spero se ne stiano un po' più buoni, anche perché da noi c'è la scuola a tempo prolungato pomeridiano.
Oriana ha detto…
Quello anche da me... escono intorno alle 4/4.30.
Quando andavo a scuola io, c'era chi faceva il tempo pieno come me che usciva alle 16.30 ma non andava al sabato perché nel pm si faceva lezione e chi faceva il tempo prolungato che andava il sabato perché nel pomeriggio era una sorta di intrattenimento... si facevano i compiti, ma non lezione.
Ora non ho idea di come funzioni.
kikkakonekka ha detto…
Guarda, da noi c'è "tempo parzialmente prolungato" è un casino, ma per fortuna mio figlio ora ne è fuori.
Paola ha detto…
eh eh è proprio così. Ma possibile che ci siano tanti ragazzini così maleducati
Oriana ha detto…
Così tanti fuori controllo... è che quelli bravi, probabilmente anche numericamente di più, vengono messi in ombra da questi che generano il caos
gianni ha detto…
Il tempo parzialmente prolungato non lo avevo mai sentito! Forte
kikkakonekka ha detto…
In pratica ci fu un referendum tra i genitori, ed uscì che metà desideravano solo mattina sabato incluso, metà volevano tutti i pomeriggi sabato escluso. La preside decise di escludere il sabato mattina ma di fare 2 pomeriggi su 5 + un terzo pomeriggio per attività non obbligatorie (teatro, danza, pittura...).
gianni ha detto…
Az, mi viene in mente qualcosa tipo le targhe alterne...
Oriana ha detto…
mah... che cosa strana!
io, come detto, facevo il tempo pieno ma era riservato a chi aveva entrambi i genitori che lavoravano o situazioni familiari particolari (tipo la Maria che aveva 4 sorelle più piccole e genitori analfabeti)
jesslan ha detto…
ricomincia la scuola ricomincia il traffico senza senza la mattina e la sera!!!
Oriana ha detto…
è vero... ma almeno il pullman mi passa alle 7.55 (arrivo in ufficio alle 8.30/35) anziché alle 7.45 (->8.15) o 8.15 (8.50).