https://youtu.be/2uIh8Gwuxw0
Ieri sera la mia amica A mi ha mandato questo video. Più lo guardavo e più mi sentivo parte di una grande famiglia, la famiglia di, prima o poi nella propria vita lavorativa, si trova ad avere a che fare con una riunione.
I tempi delle sale riunioni dove ci guardiamo tutti in faccia per parlare sono finiti, per lasciare spazio alle più efficienti conference call, anticipate da un'invitation da outlook in modo che l'appuntamento ti finisca direttamente in agenda e tu non possa dimenticartene. A meno che l'organizzatore non sappia mandare le invitation e utilizzi la classica mail.
Da qualche mese i nostri pc aziendali sono dotati di Skype, webcam e cuffie con microfono. Per ora ho usato le cuffie per ascoltare i video di youtube perché io lavoro in sede e noi di Sede prenotiamo una sala riunioni dove, con la stella, ci colleghiamo agli altri utenti in giro per l'Italia. Alcune sale hanno anche il supporto video.
Chiaramente sono degli aggeggi talmente complicati che qualcuno deve andare in sala riunioni mezz'ora prima per fare le prove e, in caso di necessità, chiamare i tecnici per il supporto. La stella è un telefono e riceve anche le chiamate Skype. Così chi ha fatto l'invitation si collega alla stella e gli altri o si uniscono alla conferenza su pc o via telefono direttamente alla stella. Quindi non si capisce chi è da una parte e chi dall'altra. E chi non c'è proprio.
Quindi, tra i convenevoli di rito di cui si parla anche nel video (se la riunione è di lunedì non ci si può esimere dal commento dei risultati del campionato di calcio, indipendentemente dall'oggetto della call), si passa all'appello. Ad intervalli regolari, la gente "cade"... se cade da Skype, prova a chiamare la stella, se cade dalla stella, prova a chiamare da Skype. Poi c'è sempre quello che è appena sceso dal treno e sta entrando in metropolitana, così partecipa alla riunione nel caos dei mezzi pubblici tra gente che spintona e annunci di servizio.
Se si utilizza anche il supporto video, c'è sempre quello che non si accorge di avere la webcam accesa (con l'audio spento) e si fa i fatti tuoi, mentre tutti gli altri lo osservano.
Poi finalmente inizia la discussione. Parli mezz'ora con l'utente collegato e gli solleciti la risposta. A quel punto ti rendi conto che "era caduto". Di nuovo. Così si finisce per chiamarlo col cellulare e metterlo in vivavoce, mentre qualche altro collega cerca di ricollegarlo a questi marchingegni tecnologici che non siamo ancora pronti ad utilizzare.
In pratica una riunione da mezz'ora, si trasforma in una lotta contro la tecnologia senza esclusione di colpi.
Ieri sera la mia amica A mi ha mandato questo video. Più lo guardavo e più mi sentivo parte di una grande famiglia, la famiglia di, prima o poi nella propria vita lavorativa, si trova ad avere a che fare con una riunione.
I tempi delle sale riunioni dove ci guardiamo tutti in faccia per parlare sono finiti, per lasciare spazio alle più efficienti conference call, anticipate da un'invitation da outlook in modo che l'appuntamento ti finisca direttamente in agenda e tu non possa dimenticartene. A meno che l'organizzatore non sappia mandare le invitation e utilizzi la classica mail.
Da qualche mese i nostri pc aziendali sono dotati di Skype, webcam e cuffie con microfono. Per ora ho usato le cuffie per ascoltare i video di youtube perché io lavoro in sede e noi di Sede prenotiamo una sala riunioni dove, con la stella, ci colleghiamo agli altri utenti in giro per l'Italia. Alcune sale hanno anche il supporto video.
Chiaramente sono degli aggeggi talmente complicati che qualcuno deve andare in sala riunioni mezz'ora prima per fare le prove e, in caso di necessità, chiamare i tecnici per il supporto. La stella è un telefono e riceve anche le chiamate Skype. Così chi ha fatto l'invitation si collega alla stella e gli altri o si uniscono alla conferenza su pc o via telefono direttamente alla stella. Quindi non si capisce chi è da una parte e chi dall'altra. E chi non c'è proprio.
Quindi, tra i convenevoli di rito di cui si parla anche nel video (se la riunione è di lunedì non ci si può esimere dal commento dei risultati del campionato di calcio, indipendentemente dall'oggetto della call), si passa all'appello. Ad intervalli regolari, la gente "cade"... se cade da Skype, prova a chiamare la stella, se cade dalla stella, prova a chiamare da Skype. Poi c'è sempre quello che è appena sceso dal treno e sta entrando in metropolitana, così partecipa alla riunione nel caos dei mezzi pubblici tra gente che spintona e annunci di servizio.
Se si utilizza anche il supporto video, c'è sempre quello che non si accorge di avere la webcam accesa (con l'audio spento) e si fa i fatti tuoi, mentre tutti gli altri lo osservano.
Poi finalmente inizia la discussione. Parli mezz'ora con l'utente collegato e gli solleciti la risposta. A quel punto ti rendi conto che "era caduto". Di nuovo. Così si finisce per chiamarlo col cellulare e metterlo in vivavoce, mentre qualche altro collega cerca di ricollegarlo a questi marchingegni tecnologici che non siamo ancora pronti ad utilizzare.
In pratica una riunione da mezz'ora, si trasforma in una lotta contro la tecnologia senza esclusione di colpi.
Commenti
Dalle mie parti se la riunione coinvolge solo personale della sede, allora arriva l'invito semplice via mail, e dopo ci si trova in sala riunioni a parlare del "nulla cosmico".
Se invece sono coinvolte anche altre sedi, si utilizza un mezzo molto efficace, il 3CX, che con il semplice invio di un messaggio e (badare bene) senza bisogno di installare nulla, ti permette di operare una "web conferencing" in pochi minuti, senza bisogno di test alcuno. Così potrai parlare del "nulla cosmico" anche da cellulare o da tablet o da PC.
Però ho avuto molti problemi con cuffiette ed interfono figuriamoci ad usare una di quelle stelle 😜
Mchan
Ultimo caso (tutto vero): progetto di riqualificazione luminosa del centro storico di Padova, con apposite installazioni di punti luce adatti al periodo Natalizio. Progetto da 90mila Euro.
Il Direttore sta zitto, annuisce compiaciuto, poi alla fine dice la sua: "noi per questo progetto abbiamo 5mila Euro. Forse"
Tipo il prolungamento della metropolitana 3 di Milano... progetto approvato da anni... 15mila € di fondi. A occhio non ci paghi neanche un operaio