Tu sei bello e ti tirano le pietre.
Tu sei brutto e ti tirano le pietre.
E il giorno che vorrai difenderti vedrai
che tante pietre in faccia prenderai!
Sarà così finché vivrai Sarà così.
Faceva così una canzone degli anni '60, ma non è del tutto vero.
Se sei bello, magari qualche pietra in faccia la prendi pure tu, ma certamente di meno dei brutti.
A lavoro stiamo facendo un corso sulla comunicazione ed una delle prime nozioni che ci hanno fornito, è che i belli sono avvantaggiati.
Evitiamo i buonismi. Non diciamo che non è vero e che non c'entra niente, perché non è così!
Ad un bel paio di occhi luccicanti, è più difficile dire di no. Davanti ad un viso brufoloso e paffuto, invece, è tutta un'altra storia.
Se una bella ragazza è ferma a bordo strada con l'auto in panne, quanti automobilisti si fermano? Se la stessa cosa capitasse ad un energumeno?
Nella prima azienda in cui ho lavorato, ricordo che avevano fatto il colloquio ad un bel ragazzo. La responsabile è arrivata giù da noi piuttosto sconsolata: "Era davvero un gran figo, gli ho dato tutte le possibilità che potevo, ci ho provato in tutti i modi a farlo andare bene, ma era proprio un incapace". Ecco, per "il figo" i requisiti per farlo andare bene per quel lavoro erano decisamente scesi rispetto all'uomo comune.
CVD
Commenti
Mchan
bell'aspetto a me hanno sempre detto che significa curato e in ordine, perché se madre natura non è stata generosa, poco ci puoi fare.. ma ti puoi vestire bene e lavare i capelli
L'immagine (in questo senso e non di bellezza) conta.
Specialmente in certi ambiti, dove magari si ha a che fare con il pubblico o un "certo" tipo di pubblico.
Poi per carità, se uno deve stare chiuso in un ufficio magari da solo, bello o brutto non fa differenza.
Ma la meritocrazia?