I discorsi del gossip... il fallimento di Blogo.it

No, non è gossip nel vero senso della parola, ma voglio approfittare della mia rubrica gossip per parlare di un evento che ha sconvolto un po' tutti i blogger in questi giorni di festa.

La scorsa settimana Bolgo.it, uno dei principali blog italiani, ha portato i libri in Tribunale. Ovvero ha chiesto il fallimento.

Ma come può una società che fattura 5 milioni di Euro (dati di bilancio 2016) arrivare a questo punto?

La risposta è semplice e scontata: il fatturato non è tutto.

Da quello che mi è sembrato di capire dai bilanci (pubblici! nessuna violazione di privacy a spulciare quelli di una società di capitali), mi è sembrato che Blogo.it fosse una società dalla struttura ingessata. Tanto fatturato, ma altrettanti costi. Del personale (25 dipendenti, poi passati a 19) e per servizi (blogger e giornalisti venivano pagati principalmente "ad articolo"). La conseguenza logica è che se spendi tanto quanto incassi, non ci guadagni niente (il suo margine era intorno al 2%)... solo che dal quel margine ci devi pagare gli interessi alle banche e le tasse. Logico che fai fatica. Allora chiedi più soldi alle banche (e ti aumentano gli interessi) che, ad un certo punto, chiudono i rubinetti ed è fatta. Non so se sia questo il loro caso, ma non lo escluderei...

Certo è che se fatturi 5 milioni di euro e hai crediti verso clienti per 5 milioni di euro, significa che i tuoi clienti non ti pagano e non è bello. È come quando lavori e non ti pagano lo stipendio. Sulla carta i soldi li avresti pure, ma la rata del mutuo va insoluta.

A questo aggiungiamo un acquisto di circa 500 mila € fatto nel 2015 svalutato quasi interamente... probabilmente hanno comprato qualcosa ad un prezzo superiore al suo reale valore... altro pasticcio, insomma.

Blogo è fallita e questo fa sorgere mille dubbi ai blogger italiani.

Commenti

kikkakonekka ha detto…
Purtroppo nel mondo informatico/virtuale le dinamiche del mercato sono molto veloci e la volatilità è altissima (in termini di introiti pubblicitari manche di 'focus' del sito stesso). Fare il passo più lungo della gamba è un rischio elevato, e poi ne fanno le spese gli utenti e più ancora i dipendenti. Il discorso sulle fatture non saldate è grave, quante aziende (manifatturiere, di abbigliamento, etc..) di varia grandezza hanno dovuto chiudere in questi anni per crediti non incassati?
Oriana ha detto…
Purtroppo è così. Tu lavori e lavori bene, ma se non ti pagano, non puoi pagare i tuoi fornitori e la catena viziosa va in atto...
kikkakonekka ha detto…
E ancora peggio quando sono le pubbliche amministrazioni che non ti pagano...
Oriana ha detto…
anche quando pagano, pagano dopo anni...
jesslan ha detto…
Io non l'avevo neanche mai sentito... È grave?
Oriana ha detto…
Beh... quando fallisce un'azienda con 20 dipendenti, è grave. Soprattutto perché fa mettere in discussione la sopravvivenza di molti altri blog più piccoli: se loro che sono grandi non incassano, cosa succede agli altri?
jesslan ha detto…
Intendevo dire se fosse grave che io non lo avessi mai sentito nominare!
Oriana ha detto…
Ah... no, non è grave. Probabilmente ti è capitato di leggere qualcosa, ma senza soffermarti sul dominio