L’anno è appena finito e sono già qui a tirare le somme del mio blog.
Il 2017 è stato il secondo anno “intero” di blog. Continuo ad avere una costanza che mi sorprende. Non pensavo sarei mai riuscita ad avere una tale costanza! Ho scritto 311 articoli, un centinaio in meno rispetto ai 413 del 2016. Ho scelto di non pubblicare più nel weekend, almeno che non abbia qualcosa da dire che non possa aspettare il lunedì. Visto che scrivo quasi tutti gli articoli il sabato o la domenica, avevo bisogno di più tempo.
Ho avuto 40631 visite per 26842 visitatori. Ovvero un sacco di gente!!!!
Ho anche iniziato (e finito) alcune nuove “rubriche”. Mi piace avere delle “rubriche” perché sono delle linee guida sul cosa scrivere, dei fili conduttori.
Ho mollato la rubrica Questione di Style, perché stava in piedi finché ricevevo le foto dagli amici, ma da sola non ce la faccio.
Ho fatto nuovi tentativi. Alcuni hanno funzionato, altri non hanno interessato per prima me, quindi ho lasciato perdere.
Gli articoli più letti dell'anno, sono tutti pezzi scritti negli anni precedenti. Qui parlerò unicamente di quelli scritti nel 2017.
1975: chi è nato quando sono nata io?
Articolo pubblicato a febbraio e ha iniziato a girare solo negli ultimi mesi al punto di risultare il più letto dei nuovi articoli del 2017.
Siamo sempre curiosi di sapere quando sono nati i personaggi famosi.
PUPA: Made to Last la matita che graffia l’occhio!
La matita di Pupa era difettosa. L'ho scritto a giugno, ho mandato il link a Pupa che, dopo mesi di controlli, mi ha mandato un prodotto sostitutivo. Missione compiuta.
AMAZON REVIEWS: finti “acquisto verificato” fioccano a go-go
A marzo le regole di Amazon iniziavano a cambiare. Gli acquisti verificati contavano di più di quelli non verificati. Peccato che alcuni acquisti fatti con i voucher dei venditori risultassero verificati quando non dovevano esserlo. Oggi accade il contrario.
A gennaio già si capiva che le cose, per i recensori Amazon, stavano cambiando. E sono cambiate.
Un gelato difettoso, mando la foto a Sammontana che, da azienda orientata al cliente, a ottobre mi manda un graditissimo omaggio.
Non sono l'unica evidenziante, visto che questo articolo macina regolarmente visite. Un popolo di streghe condannate al rogo.
L'amore odio per WhatsApp è ampiamente condiviso, soprattutto quando si parla di messaggi del buongiorno.
Bug che è stato poi sistemato... ma tanto poi ne sono venuti fuori di nuovi.
Ero convinta di essere l'unica ad aver seguito questa serie, invece mi sa che sono tra i pochi ad averne scritto. Però mi sa che la rubrica Serie TV finirà presto in soffitta.
Ennesimo articolo sulle recensioni di Amazon che finisce in classifica, al decimo posto. Che noia che sono!!!
Il 2017 è stato il secondo anno “intero” di blog. Continuo ad avere una costanza che mi sorprende. Non pensavo sarei mai riuscita ad avere una tale costanza! Ho scritto 311 articoli, un centinaio in meno rispetto ai 413 del 2016. Ho scelto di non pubblicare più nel weekend, almeno che non abbia qualcosa da dire che non possa aspettare il lunedì. Visto che scrivo quasi tutti gli articoli il sabato o la domenica, avevo bisogno di più tempo.
Ho avuto 40631 visite per 26842 visitatori. Ovvero un sacco di gente!!!!
Ho anche iniziato (e finito) alcune nuove “rubriche”. Mi piace avere delle “rubriche” perché sono delle linee guida sul cosa scrivere, dei fili conduttori.
Ho mollato la rubrica Questione di Style, perché stava in piedi finché ricevevo le foto dagli amici, ma da sola non ce la faccio.
Ho fatto nuovi tentativi. Alcuni hanno funzionato, altri non hanno interessato per prima me, quindi ho lasciato perdere.
Gli articoli più letti dell'anno, sono tutti pezzi scritti negli anni precedenti. Qui parlerò unicamente di quelli scritti nel 2017.
GLI ARTICOLI PIÙ DEL 2017
1975: chi è nato quando sono nata io?
Articolo pubblicato a febbraio e ha iniziato a girare solo negli ultimi mesi al punto di risultare il più letto dei nuovi articoli del 2017.
Siamo sempre curiosi di sapere quando sono nati i personaggi famosi.
PUPA: Made to Last la matita che graffia l’occhio!
La matita di Pupa era difettosa. L'ho scritto a giugno, ho mandato il link a Pupa che, dopo mesi di controlli, mi ha mandato un prodotto sostitutivo. Missione compiuta.
AMAZON REVIEWS: finti “acquisto verificato” fioccano a go-go
A marzo le regole di Amazon iniziavano a cambiare. Gli acquisti verificati contavano di più di quelli non verificati. Peccato che alcuni acquisti fatti con i voucher dei venditori risultassero verificati quando non dovevano esserlo. Oggi accade il contrario.
AMAZON REVIEWS: siamo agli sgoccioli
A gennaio già si capiva che le cose, per i recensori Amazon, stavano cambiando. E sono cambiate.
SAMMONTANA: il customer care che ti fa sentire speciale
Un gelato difettoso, mando la foto a Sammontana che, da azienda orientata al cliente, a ottobre mi manda un graditissimo omaggio.
Nelle mie vite precedenti ero una strega sensitiva bruciata e impiccata
Non sono l'unica evidenziante, visto che questo articolo macina regolarmente visite. Un popolo di streghe condannate al rogo.
Io odio… il buongiorno su Whatsapp
L'amore odio per WhatsApp è ampiamente condiviso, soprattutto quando si parla di messaggi del buongiorno.
AMAZON REVIEWS: quando il gioco si fa duro, i duri trovano un altro bug
Bug che è stato poi sistemato... ma tanto poi ne sono venuti fuori di nuovi.
SERIE TV: Com’erano e come sono “7th Heaven”
Ero convinta di essere l'unica ad aver seguito questa serie, invece mi sa che sono tra i pochi ad averne scritto. Però mi sa che la rubrica Serie TV finirà presto in soffitta.
AMAZON REVIEWS: che gran pasticcio!
Ennesimo articolo sulle recensioni di Amazon che finisce in classifica, al decimo posto. Che noia che sono!!!
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