Per fare i furbi bisogna essere furbi. Il potere del bonifico

Sono stata convocata dalla Guardia di Finanza.
No, non vi siete ancora liberati di me.

Mi hanno chiesto di portare delle fatture emesse da un'azienda che mi ha fatto dei lavori a casa nel 2013. Fatture che rispettano i requisiti formali previsti dalla normativa (intestazione di chi la emette, dati di chi la riceve, numero progressivo e data). Questi sono gli unici dati che è richiesto controlli la persona fisica. Questi sono gli unici dati che la persona fisica può controllare.
Fatture che io ho regolarmente pagato con bonifico bancario di cui ho copia della ricevuta.
Non conosco i motivi dell'accertamento fiscale in capo all'azienda che ha emesso le fatture (mi hanno più volte detto che i controlli non sono in capo a me, ma alla società di cui sono stata cliente), ma queste fatture nella contabilità di ABC SRL (nome di fantasia) non ci sono. Per questo devono acquisirle tramite noi clienti.

Ora, caro imprenditore di ABC SRL. Come in tutte le cose, per fare i furbi prima di tutto bisogna essere furbi.
Se tu emetti fattura che io ti pago con bonifico per avere le detrazioni fiscali, la transazione è tracciata da:
1) me che non conto niente
2) te che non conti niente
3) la mia banca che conta più di me ma per 10mila € non si scomoda
4) la tua banca che conta più di me e te ma per 10mila € non si scomoda nemmeno lei
5) il fisco
Già, perché se io ti ho pagato 10mila € con bonifico bancario per avere le detrazioni fiscali, quei 10mila € sono finiti nella mia dichiarazione dei redditi e, nello speciale modulo per fare il bonifico, c'è scritto il numero progressivo della fattura e l'azienda che l'ha emessa. Se poi nella tua contabilità quella fattura non c'è, caro imprenditore di ABC SRL, le cose certe sono che:
1) io ti ho pagato 10mila €
2) per pagarti 10mila € ho dovuto presentare la fattura in banca (altrimenti mi avrebbero segnalato per l'antiriciclaggio)
3) tu i soldi li hai ricevuti
E se i soldi li hai ricevuti, è perché hai fatto la fattura che non hai registrato nella tua contabilità e quindi il fisco sa che hai emesso una fattura su cui non hai pagato le tasse.
Caro imprenditore di ABC SRL per fare i furbi, bisogna essere furbi.
Tu non lo sei.
Io un pochino più di te e ti pago con bonifico.

Commenti

emcquadro ha detto…
Questo non è furbo, ma un demente, e, aggiungo, un probabile disonesto (presunzione di non colpevolezza fino a prova contraria).
Oriana ha detto…
Ma probabilmente si crede furbo!
Ti dico solo che mi chiamava “quella che vuole sempre la fattura”. Non è che la voglio, è che, se vuoi essere pagato, io devo avere la ricevuta fiscale (o fattura).
I commercianti spesso mi odiano perché pago con la carta. Vero, ma so quel che faccio. So anche che mio padre ha avuto la partita iva fino alla pensione e, fatturando tutto, in 30 anni non ha mai avuto accertamenti fiscali e ora ha una pensione in linea con quanto pagato in 30 anni di attività in proprio.
Quindi lo so che ci sono le tasse da pagare e sono tante, ma evadendo non si è furbi. Per niente
emcquadro ha detto…
Premetto che, da lavoratore dipendente, subisco ogni mese da 30 anni una rapina a mano armata da parte dello Stato che mi fotte oltre il 50% di quanto guadagno; ciò detto, l'evasione fiscale è un segno d'inciviltà, perché, per un euro evaso dal furbo di turno, c'è un coglione che mette quello stesso euro
emcquadro ha detto…
...partita la risposta...vabbè, l'importante è che si sia colto il senso.
Oriana ha detto…
Esatto!
Poi fai capire agli imprenditori che dichiarano 350€ all’anno (non scherzo... settimana scorsa una tizia 350 e un’altra 750€ lordi) come mai la sua pratica di leasing viene bocciata.
Almeno la decenza!!!! 350€ sei imbarazzante
emcquadro ha detto…
Evidentemente il sistema lo consente; a fronte di una pena sicura, ma anche della reale e pubblica utilità di impiego dei soldi delle imposte, si potrebbe dare un volto di "decenza" a certe dichiarazioni.
Kikkakonekka ha detto…
Lavoro a stretto contatto con un ambiente fiscale, ne vedo e ne sento di tutti i colori.
Certamente la tracciabilità dei pagamenti (sta per arrivare la fattura elettronica, a meno che il nuovo governo la pensi in modo diverso) dovrebbe essere un deterrente per i furbetti. Io ho appena fatto i lavori in casa, e per usufruire delle detrazioni ho pagato tutto con bonifico.
Oriana ha detto…
È il mio caso, solo che l'imprenditore evidentemente se n'è infischiato di aver incassato con un metodo tracciato.
Paola ha detto…
Al di là di questi furbetti da quattro soldi, l'evasione fiscale è il problema dell'Italia, e nessun governo si decide a prendere provvedimenti determinati per risolverla. Punto.