La terza tappa del nostro viaggio in America è stata Niagara Falls.
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Non si può visitare l'America dell'Est senza passare dalle Cascate del Niagara.
Non sono le più grandi del mondo, almeno come altezza (come portata probabilmente sì, arrivano a 168.000 m³), ma questo luogo spettacolare è immerso in un contesto... cittadino! Già, attorno alle cascate, sia lato americano, sia canadese, si ergono grattacieli e un luna park.
Il modo migliore per vederle è salire a bordo di uno dei battelli che ti porta dritto al centro delle cascate. Sia che si parta dagli Stati Uniti, sia dal Canada, la destinazione sarà la medesima: il centro del ciclone! Le cascate più grandi sono le Horseshoe Falls.
https://youtu.be/2JRfTzteanU
Il giro sul battello dura circa 20'.
Abbiamo poi deciso di attraversare il Rainbow Bridge a piedi (è lungo circa 250 metri) e sconfinare in terra canadese. Alla fine del ponte c'è la vera e propria dogata dove chiedono cosa andate a fare oltre confine, quanto tempo avete intenzione di stare e dove alloggerete. Era quasi l'ora di pranzo, così io gli ho risposto che saremmo andati a mangiare, un paio d'ore, e poi rientrati negli Stati Uniti. Al ritorno, per attraversare il ponte, bisogna pagare 3 $ (canadesi o americani).
Consiglio di andare dal lato canadese perché la vista è decisamente più spettacolare e, se si è fortunati, si potranno vedere anche degli arcobaleni che si formano sulle cascate.
Un altro spettacolo imperdibile sono le cascate di notte. Al calar delle tenebre, si accedono i riflettori che illuminano le cadute di diversi colori. Alle 22 in punto inizia anche lo spettacolo pirotecnico. Senza saperlo, siamo arrivati pochi minuti prima che iniziassero i fuochi d'artificio.
Pernottamento fuori dal centro, al Moonlite Motel, struttura di un simpatico italo-canadamericano, Eddy, che parla più calabrese che italiano.
Spesa: 32 € a testa per una camera da 5 posti letto, parcheggio e colazione compresi.
Attenzione: a Niagara Falls ci sono diversi parcheggi con prezzi che vanno dai 9 ai 30$ per l'intera giornata. Noi abbiamo parcheggiato al mattino in quello da 9$, ma quando siamo tornati a prendere l'auto il prezzo era diventato 25$ (per chi arrivava, non per noi che avevamo già pagato).
La sera, invece, per vedere i fuochi, abbiamo parcheggiato in strada dove si pre-paga in base a quanto si ha intenzione di stare.
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Non si può visitare l'America dell'Est senza passare dalle Cascate del Niagara.
Non sono le più grandi del mondo, almeno come altezza (come portata probabilmente sì, arrivano a 168.000 m³), ma questo luogo spettacolare è immerso in un contesto... cittadino! Già, attorno alle cascate, sia lato americano, sia canadese, si ergono grattacieli e un luna park.
Il modo migliore per vederle è salire a bordo di uno dei battelli che ti porta dritto al centro delle cascate. Sia che si parta dagli Stati Uniti, sia dal Canada, la destinazione sarà la medesima: il centro del ciclone! Le cascate più grandi sono le Horseshoe Falls.
https://youtu.be/2JRfTzteanU
Il giro sul battello dura circa 20'.
Abbiamo poi deciso di attraversare il Rainbow Bridge a piedi (è lungo circa 250 metri) e sconfinare in terra canadese. Alla fine del ponte c'è la vera e propria dogata dove chiedono cosa andate a fare oltre confine, quanto tempo avete intenzione di stare e dove alloggerete. Era quasi l'ora di pranzo, così io gli ho risposto che saremmo andati a mangiare, un paio d'ore, e poi rientrati negli Stati Uniti. Al ritorno, per attraversare il ponte, bisogna pagare 3 $ (canadesi o americani).
Consiglio di andare dal lato canadese perché la vista è decisamente più spettacolare e, se si è fortunati, si potranno vedere anche degli arcobaleni che si formano sulle cascate.
Un altro spettacolo imperdibile sono le cascate di notte. Al calar delle tenebre, si accedono i riflettori che illuminano le cadute di diversi colori. Alle 22 in punto inizia anche lo spettacolo pirotecnico. Senza saperlo, siamo arrivati pochi minuti prima che iniziassero i fuochi d'artificio.
Pernottamento fuori dal centro, al Moonlite Motel, struttura di un simpatico italo-canadamericano, Eddy, che parla più calabrese che italiano.
Spesa: 32 € a testa per una camera da 5 posti letto, parcheggio e colazione compresi.
Attenzione: a Niagara Falls ci sono diversi parcheggi con prezzi che vanno dai 9 ai 30$ per l'intera giornata. Noi abbiamo parcheggiato al mattino in quello da 9$, ma quando siamo tornati a prendere l'auto il prezzo era diventato 25$ (per chi arrivava, non per noi che avevamo già pagato).
La sera, invece, per vedere i fuochi, abbiamo parcheggiato in strada dove si pre-paga in base a quanto si ha intenzione di stare.
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